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I parapendisti sardi sono tornati a scuola per studiare meteo e sicurezza in volo. Docenti Silvio Zoncheddu, Giancarlo Defrassu e Pierpaolo Perra
Aspettando il bel tempo, le brezze di mare, ma soprattutto le termiche, i parapendisti sardi si sono incontrati a Tramatza (Or) per partecipare a tre importanti giornate di studio. I docenti – Silvio Zoncheddu, Giancarlo Defrassu e Pierpaolo Perra – hanno contribuito con le loro conoscenze tecniche e metereologiche a perfezionare la preparazione di un nutrito gruppo di volo liberisti. L’obiettivo è stato raggiunto grazie all’importante lavoro organizzativo della ASD I Fenicotteri Rosa, ma anche con la fattiva partecipazione della ASD Grifoni.
“Durante il corso di aggiornamento, abbiamo potuto ripassare e comprendere meglio i moti convettivi legati alle previsioni meteorologiche, nozioni estremamente utili per pianificare un volo in parapendio. Materia tosta e non per tutti. Sarebbe ora opportuno, magari alla fine della stagione dei voli in termica, riproporre un incontro dove i piloti che hanno realizzato le prestazioni migliori possano raccontare – utilizzando carte, previsioni, video e foto – come hanno pianificato la performance”, ha detto Roberto Loru, vice presidente dei Fenicotteri.
Una idea che , senza dubbio, avrebbe un grande valore didattico. Dello stesso tenore il pensiero di Marco Spano e Marco Sanna, due dirigenti del club più antico della Sardegna (è nato nel 1994), che comunque rilanciano. “Credo sia necessario, viste le prerogative del nostro sport, parlare anche di sicurezza, gestione delle emergenze, tecnica di pilotaggio, utilizzo della strumentazione di volo, nozioni di pronto soccorso”, ha suggerito Spanu. Suggerimenti importanti, segno evidente che gli argomenti trattati, soprattutto da Zoncheddu, hanno creato un humus importante per la crescita del parapendio sardo.
“Da neofita – ha commentato Sanna – mi rendo conto che, soprattutto le lezioni meteo, sono di difficile comprensione: tutti i piloti dovranno applicarsi con molta attenzione. Personalmente mi ritengo soddisfatto di quanto Silvio e Giancarlo hanno saputo trasmetterci”. Importanti le impressioni di Silvio Zoncheddu, istruttore di volo e di sicurezza in volo (SIV). “Personalmente mi sarebbe piaciuto portare le persone ad un grado di soddisfazione più alto ma cercherò di migliorare per le prossime volte”, ha spiegato, probabilmente con l’intento di sollevare l’asticella della sua personale conoscenza, ma soprattutto di chi in questi incontri didattici lo ha seguito con attenzione.
“Per quanto ci riguarda, noi non possiamo non ringraziare Silvio, per l’impegno e per la qualità delle nozioni, spesso difficili, che sono state trattate nel corso”, ha detto Giampaolo Martinez, consigliere tecnico e componente del direttivo. Le prossime sfide dei Fenicotteri Rosa? L’organizzazione di raduni di volo con la collaborazione dei Grifoni e Bucaentu, gli altri club isolani, proporre corsi di sicurezza in volo e a terra, letture delle carte di traffico aereo, viaggi di Club. C’è tanto da fare, ma intanto la prima pietra è stata posata.