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Le disposizioni della Regione previste dal 4 al 17 maggio: passeggiate, spostamenti, visite ai parenti, sport. Cosa si può fare da oggi
Spostamenti
Nell’ambito del territorio regionale, sono consentiti solo gli spostamenti per esigenze lavorative o situazioni di necessità (motivi di salute e per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale); è consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Gli spostamenti da e per la Sardegna sono consentiti solo per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute, previa autorizzazione del Presidente della Regione.
Spostamenti seconde case
È consentito ai nuclei familiari conviventi e residenti della regione Sardegna lo spostamento presso altre case di proprietà, anche in comuni differenti da quello di residenza,per lo svolgimento delle sole attività di manutenzione, controllo e riparazione necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione del bene. Lo spostamento è limitato al tragitto da abitazione ad abitazione, e non implica un trasferimento stabile
Parchi
È consentito, dalle ore 8.00 alle ore 20.00, l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville,ai giardini pubblici a condizione che non si creino assembramenti e venga rispettata la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Obbligatorio l’uso della mascherina.
I Sindaci possono con Ordinanza modificare gli orari di apertura degli spazi pubblici del rispettivo territorio e possono disporre la regolamentazione degli ingressi o la temporanea chiusura di specifiche aree in cui non sia possibile assicurare il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro;
Attività motoria
Nel territorio del proprio comune di residenza, domicilio e/o dimora abituale, è consentito svolgere individualmente attività motoria all’aria aperta, limitatamente a passeggiate, corse a piedi e in bicicletta, mantenendo la distanza interpersonale di almeno due metri.
Sport individuale
Nel rispetto delle regole sul distanziamento e con divieto assoluto di assembramento, sono consentiti sul territorio regionale gli sport individuali all’aria aperta(golf, tiro al piattello, atletica, equitazione, tiro a segno, vela, tennis e simili) nell’ambito dei rispettivi centri sportivi, che dovranno garantire il rispetto di turnazioni tali da impedire il contemporaneo accesso di atleti alle strutture, il loro contatto o la fruizione promiscua di spogliatoi, bagni, docce o spazi comuni al chiuso.
Addestramento cavalli e cani
È consentitala cura, l’allenamento e l’addestramento di cavalli, da svolgersi in maniera individuale, da parte di proprietari degli animali o da loro addetti, presso maneggi autorizzati, ippodromi o proprietà private, all’interno del territorio regionale, nel rispetto delle regole di distanziamento e con divieto di assembramento È consentito l’allenamento e l’addestramento di animali da affezione e da caccia nelle apposite aree attrezzate–incluse le zone addestramento cani (ZAC) presenti nell’isola.
Le barche
E’ consentito ai residenti nella regione Sardegna lo spostamento individuale nell’ambito del territorio regionale, all’interno del proprio comune o nei comuni dove si trovano le imbarcazioni, i natanti o le navi da di porto di proprietà, per lo svolgimento delle attività di manutenzione, riparazione e sostituzione di parti necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione del bene da parte dell’armatore, del proprietario, del marinaio con regolare contratto di lavoro, nel rispetto delle norme di contenimento del contagio da Covid 19.
Aree verdi
È consentita l’attività di manutenzione delle aree verdi pubbliche e private.
Cibo da asporto anche in pasticcerie
È consentita la vendita di cibo da asporto da parte degli esercizi di somministrazione alimenti e bevande e da parte delle attività artigiane del settore dolciario/alimentare,con esclusione degli esercizi e delle attività localizzati in aree o spazi pubblici in cui è interdetto l’accesso.La vendita per asporto sarà effettuata, previa effettuazione di ordini on-line o telefonici, assicurando che gli ingressi per il ritiro dei prodotti ordinati avvengano ,previo appuntamento, dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti all’esterno,garantendo all’interno del locale la presenza di un solo cliente alla volta, munito di adeguati dispositivi di protezione delle vie respiratorie (mascherina)e di guanti,fermo restando che dovrà permanere per il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento della merce,nel rispetto delle misure sul distanziamento.
Mercati rionali
È demandata ai sindaci la facoltà di consentire, con propria ordinanza, valutate le specifiche condizioni di sicurezza sanitaria e comunque nel rispetto delle regole di distanziamento e divieto di assembramento,l’apertura di mercati rionali nell’ambito dei rispettivi territori comunali
Macherine nei negozi
È fatto obbligo a chiunque intenda accedere ad un esercizio commerciale o a qualsiasi locale pubblico o aperto al pubblico di proteggere le vie respiratorie, indossando adeguata mascherina e mantenendola per l’intero periodo di permanenza all’interno della struttura.Negli esercizi commerciali devono essere rese disponibili ai clienti soluzioni idroalcoliche, all’ingresso e presso le casse dell’esercizio stesso, assicurando, oltre alla distanza interpersonale di due metri, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato, preferibilmente con accesso di persone per volta non superiore al doppio del numero delle casse aperte, e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni.
Riprendono le Messe ordinarie
In armonia con le previsioni di cui al DPCM 26 aprile 2020,sono sospese nel territorio regionale le cerimonie civili e religiose, ad eccezione delle cerimonie funebri con l’esclusiva partecipazione dei congiunti. Preso atto della distinzione operata dall’ordinamento giuridico tra cerimonia, funzione e pratica religiosa e valutato che la sospensione operi per le cerimonie (matrimoni, battesimi, prime comunioni, cresime) senza alcun divieto esplicito per le funzioni eucaristiche, è consentito nell’intero territorio regionale lo svolgimento della Santa Messa ordinaria con l’osservanza degli obblighi di distanziamento fisico, di divieto di assembramento e di contatto diretto tra le persone nonché di indossare idonei dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
A disposizione dei fedeli, all’ingresso ed all’uscita dagli edifici religiosi, devono trovarsi idonee soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani. All’uopo, la Conferenza Episcopale Sarda dovrà preliminarmente proporre all’Autorità Sanitaria regionale apposite linee guida per lo svolgimento in sicurezza e nel rispetto delle superiori prescrizioni igienico sanitarie delle funzioni religiose consentite.
I Vescovi di ciascuna Diocesi dovranno garantire il rigoroso rispetto di tali prescrizioni e linee guida, che dovranno prevedere inoltre il contingentamento degli accessi e lo scaglionamento delle funzioni nell’arco della giornata in ciascuna Parrocchia.Analogamente a quanto previsto per la religione cattolica, potranno essere consentite funzioni equipollenti di altre confessioni religiose,previa validazione delle rispettive linee guida per la sicurezza igienico-sanitaria da parte dell’Autorità sanitaria regionale.