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L’atleta più atteso della cerimonia di premiazioni degli atleti FIDAL di domenica scorsa torna ai nostri microfoni per raccontare le sue sensazioni dopo lo straordinario 2024 vissuto e i propositi per il futuro
SASSARI – Se si parla di premiazioni ai campioni di atletica leggera FIDAL della provincia di Sassari, soprattutto nella categoria giovanile non ci si può dimenticare di lui, il nostro campione europeo U18 dei 200m in Slovacchia. Un campione che per City&City è peraltro un gradito ritorno: quel Diego Nappi già intervistato la scorsa estate poco dopo il successo europeo, e che domenica mattina – dopo essere stato premiato al Palazzetto del CUS Sassari per i successi ottenuti – è tornato ai nostri microfoni per raccontare le sue sensazioni e i progetti per la nuova stagione.
Te lo saresti mai aspettato di vincere un gara dei 200 metri in campo europeo e, soprattutto, qual è il segreto dietro a questo successo?
Devo ammettere che me l’aspettavo, sia fisicamente che mentalmente ero molto preparato. Il segreto sicuramente è saper gestire la tensione e l’ansia, sia nel periodo prima della gara ma anche nel tempo libero, alternando gli allenamenti ai momenti di svago con gli amici e la famiglia.
In quanti hanno creduto all’inizio che tu potessi arrivare così in alto e, tra questi, puoi dirci chi è stato il primo?
Sicuramente così in alto come adesso penso nessuno, forse solo il mio allenatore, il quale mi ha chiesto di rimanere a fare l’atletica, penso qualcosa in me l’abbia visto già dall’inizio e lo ringrazio molto
Dopo uno straordinario 2024, sai dirci quali sono i tuoi propositi per il 2025?
Tra i buoni propositi c’è sicuramente quello di ripetere i successi dell’anno precedente, ma facendo anche il record personale. Magari, perché no, ripetere anche il titolo europeo, mentre il mio sogno è sicuramente quello di vestire la maglia azzurra con la nazionale maggiore.