Serie D – Latte Dolce tra gruppo e difesa: coperta corta, ma le soluzioni non mancano
Europei Nuoto, orgoglio Guidi! Il cagliaritano contribuisce all’argento della 4×1500 mista
Dopo il bronzo nella 5 km, il nostro nuotatore contribuisce bene al secondo posto nella staffetta, dietro alla sola Ungheria, opponendo più volte resistenza ai magiari
BELGRADO – “Andarci vicino conta solo a bocce”. Quante volte, per distruggere l’entusiasmo di un secondo posto, abbiamo sentito questa frase. Stasera, però, il secondo posto vale quanto una vittoria, perché la nostra nazionale di nuoto ha sfiorato un’impresa nella staffetta 4×1500 mista che vale quanto una vittoria. Contro l’Ungheria, che vantava solamente David Betlehem e Kristof Rasovszky, la nostra nazionale non ha sfigurato, anzi, ha tenuto testa alla grande, soprattutto grazie all’ottima prestazione di un sardo che, da quarto staffettista, ha in parte deciso la gara, l’ultima dell’europeo di nuoto in acque libere. Si chiama Marcello Guidi, originario di Cagliari, classe 1997, e ha tenuto testa ad un’Ungheria che, dal canto suo, ci ha messo la differenza per portarsi a casa la gara.
STAFFETTA FANTASTICA. Grazie anche al suo apporto, quello del cagliaritano portacolori della Rari Nantes per intenderci, la rappresentativa italiana ha ben figurato tra le acque dell’Ada Ciganlija. Il nostro staffettista ha raccolto il testimone passato prima tra le mani delle ragazze Giulia Gabbrielleschi e Ginevra Taddeucci, quindi dal terzo frazionista Andrea Filadelli. A “lottare” c’erano Francia, Ungheria, Spagna e Israele. Guidi se la gioca con Rasovszky, non riesce a batterlo ma comunque con una signora prestazione porta a casa il secondo posto – di fronte alle grinfie avversarie – alla nostra nazionale di nuoto, e onore sportivo alla Sardegna.