Scherma – Orgoglio CUS Cagliari: il fioretto maschile va in B1

Partenza sprint, poi lo Cholet prende le redini del match e dilaga nel secondo e terzo quarto; nel finale reazione d’orgoglio dei sassaresi, trascinata da Sokolowski e super Vincini, due errori difensivi propiziano i due canestri decisivi di Campbell
SASSARI – Come fosse un duello del far west, l’ultimo sparo è stato fatale ad una Dinamo che, dopo oltre mezz’ora d’inseguimento, ha lottato fino a rimontare e tenere testa allo Cholet. Quel team transalpino che si conferma essere una maledizione per Sirbo, vincente solo all’ultima tripla di Campbell (donata da un passaggio orizzontale maldestro di Cappelletti) e al canestro del pareggio fallito da Veronesi a 5 secondi dalla fine e al termine di un match dai mille volti. Da una parte la solita Dinamo vittima del pressing dei francesi, tesi confermata dagli errori in impostazione e difesa soprattutto nel secondo e terzo quarto, dall’altra la reazione d’orgoglio dei ragazzi di Bulleri nel quarto finale, in cui abbiamo assistito a stoppate, strappi e ripartenze che hanno propiziato la (vana) rimonta. Motivo per cui i biancoblù escono sconfitti, ma a testa alta.
ILLUSIONE E INSEGUIMENTO. Ovviamente out il cavallo di ritorno Thomas, al contrario di Michail Sokolowsky tornato a due mesi di distanza dall’infortunio. Confermato dunque lo starting five di Le Portel e Scafati, la Dinamo parte a razzo, portandosi in vantaggio per ben 9-0 dopo 3′ grazie ai 6 punti di Gazi (una tripla, un canestro da 2 e un tiro libero) e la bomba di Bendzius. Lo Cholet, superato lo shock, inizia a prendere coraggio, rispondendo dall’angolo con Diawara, Smith e Wheeler, il quale completa la rimonta (9-10). Fobbs e Gazi provano a macinare punti, Soko rimette piede in campo, ma i transalpini non abbassano il ritmo, chiudendo il primo quarto avanti 24-19.
FUGA CHOLET E LOTTA. Al rientro in campo regna l’equilibrio in campo, con la Dinamo che cerca di ritrovare l’energia e la precisione visti a inizio gara e Cholet peccante d’imprecisione. Tambone e Veronesi, con due canestri, riportano i biancoblù all’inseguimento (27-28), i francesi rispondono pesante con le bombe di Diawara, da 3 e da sotto, portandosi sul +8 al 39′, accorciato solo dalla tripla di Gazi che vale il parziale di 43-37. Il terzo quarto è a due facce: se Cholet parte a razzo, con canestri perfetti che valgono il +10, dopo un timeout di Bulleri (e qualche errore in fase di gestione) Sirbo riprende a segnare e si porta a -4 a 1′ dall’intervallino (2/2 dalla lunetta per Halilovic, un canestro di Vincini e una tripla di Soko), con grinta in difesa e cinismo da sotto.
DINAMO, K.O. AMARO. E’ una Dinamo dal volto differente, quella a cui assistiamo nell’ultimo quarto, capace con la tripla di Cappelletti e la schiacciata di Soko di portarsi alla minima distanza a 3′ dal termine. Gap che diventa nei loro confronti poco dopo, con Halilovic e la coppia azzurra Vincini-Veronesi (quest’ultimo autore di una bomba dagli 8 metri) che spingono i biancoblù avanti nel punteggio. In un testa a testa simile, sotto la spinta di un intero palazzetto acceso, basterebbe un errore a vanificare tutto: sul 75-75, Cappelletti sbaglia passaggio in fase di gestione col pressing alto, Vautier ringrazia e gestisce, ragionando fino a servire Campbell che, al volo, segna la tripla in mezzo diagonale che sigilla il punteggio, rendendo amaro il k.o. e facendo calare il sipario nella maniera più mesta possibile sull’Europe Cup dei biancoblù.
DINAMO SASSARI 75
CHOLET 78
Parziali: 1Q 19-24, 2Q: 28-19, 3Q: 19-20
Progressivi: 1Q: 19-24, 2Q: 37-43, 3Q: 56-63
DINAMO: Cappelletti 3, Bibbins 1, Piredda, Trucchetti, Halilovic 12, Fobbs 7, Tambone 4, Veronesi 5, Bendzius 11, Vincini 7, Sokolowski 14, Gazi 11.
PANCHINA: Piredda, Trucchetti
CT: Massimo Bulleri
CHOLET: Wheeler 4, Melvin 10, Smith 10, McNeace 8, Ayayi 6, Diawara 13, Bracq 6, Ndow 5, Vautier 8, Campbell 8
PANCHINA: Briggs, Valakou
CT: Fabrice Lefrancois