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Einstein Telescope, il premio Nobel Parisi tifa per la Sardegna
Durante la settima edizione del “Premio Stintino per la Divulgazione Scientifica”, il fisico ha rinnovato la sua preferenza per l’isola come luogo ospitante del progetto
Sabato 22 giugno, si è tenuta, al Museo della Tonnara a Stintino, la settima edizione del “Premio per la Divulgazione Scientifica“. Per questo 2024, il comitato scientifico, presieduto dal professore emerito dell’Università di Sassari e accademico Piero Cappuccinelli, ha deciso di conferire l’importante riconoscimento allo scienziato romano Giorgio Parisi, vincitore del premio nobel per la Fisica nel 2021.
Durante la cerimonia di premiazione, Parisi, considerato uno degli scienziati più autorevoli a livello mondiale, oltre che il presidente del comitato che supporta la candidatura della Sardegna come luogo per la realizzazione dell’Einstein Telescope, ha parlato anche del progetto in questione, ribadendo quanto l’ex miniera di Sos Enattos, a Lula, sia, proprio per una questione morfologica e di minor presenza di insediamenti umani, la scelta migliore rispetto al sito concorrente di Limburg, in Olanda.
Il progetto dell’Eintein Telescope, che avrà un enorme impatto scientifico e tecnologico, non solo sulla Sardegna ma in tutto il mondo, consiste nella realizzazione di uno strumento utile all’osservazione, o meglio all’ascolto, delle onde gravitazionali che arrivano sulla Terra dall’Universo, al fine di poter ripercorrere la storia di quest’ultimo e conoscerne al meglio l’origine e le prospettive future.
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