Dubbio sul taglio dei ginepri nella pineta di Platamona

Le associazioni ambientaliste denunciano irregolarità e chiedono spiegazioni

Terreno dissestato, alberi abbattuti, nessun cartello di segnalazione. È questa la situazione nell’area dello Stagno di Platamona, nella provincia di Sassari.

Luogo di particolare rilevanza per biodiversità, tanto da essere classificato come sito d’importanza comunitaria -protetto anche dalla Regione Sardegna come “oasi permanente di protezione faunistica” -, si trova al centro di un dibattito acceso fra le associazioni ambientaliste, il Ministero dell’ambiente, la Procura di Sassari e le amministrazioni competenti.

La mancanza di cartelli che indichino la natura e i responsabili dell’intervento, fa sospettare delle irregolarità nelle autorizzazioni a procedere. I rappresentanti sassaresi e regionali di Italia Nostra, Alessandro Ponzeletti e Mauro Gargiulo, e del Wwf Sassari, Vanda Casula, domandano chiarimenti. Un taglio così invasivo degli alberi di ginepro e l’ampio sconvolgimento del terreno causato dal passaggio dei mezzi pesanti, rappresenterebbe un danno enorme per un ecosistema tanto fragile.

Dubbi in attesa di risposta che fanno temere per l’equilibrio di quest’area, di grande interesse anche per gli appassionati di birdwatching.