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DONNA CON LA GONNA E DAL PUGNO DURO
di Angelo Sanna
Difesa Personale Femminile, tra istinto primordiale e profonda consapevolezza di sé
La difesa personale femminile non è uno slogan, ma un percorso possibile fatto di istinto, sopravvivenza, spontaneità, profonda consapevolezza di sé e del mondo che ci circonda. La missione che ci siamo dati è quella di proporre a ragazze e donne – lontane per mille motivi da corsi e palestre – l’occasione di conoscere quelle capacità auto protettive e quelle risorse istintive che possono contribuire a salvarle da un’aggressione. Attraverso il nostro corso “Primvm Vivere” una donna ha a disposizione quegli elementi che potrebbero fare la differenza in un’aggressione. Troppo spesso si partecipa a corsi anti aggressione in cui si da alle partecipanti un’ idea pericolosa e fuorviante della difesa personale. Di frequente si vedono maestri dell’illusione che con l’insegnamento di tecniche impossibili da realizzare, in una vera aggressione, danno false certezze.
La difesa personale femminile ha ragioni d’essere differenti dal praticare arti marziali, sport da combattimento e metodi “street fighting”. Non è un sistema operativo specialistico ma, per sua stessa natura, un insieme di conoscenze psicofisiche legate alla pura sopravvivenza.
Per il 90% un fattore mentale. Potete immaginare la conoscenza della difesa personale, come quella necessaria ad utilizzare il giubbotto salvagente di un aereo: conoscere le vie di esodo e l’ ubicazione delle maschere di ossigeno. Nozioni apprese in 5 minuti che possono salvare la vita.
La difesa personale va pensata come uno strumento salvavita e come le cinture in auto; ragion per cui non è necessario ripetere il corso per imparare ad usarle. Il primo pilastro di un corso di autodifesa è identificabile nella linearità: semplicità tecnica, movimento naturale, pratica essenziale e spontanea. Il nostro protocollo di difesa personale “Primvm Vivere”, in un incontro base di 4 ore, contiene argomenti dal taglio pratico.
Ad esempio:
-Palestra e realtà
-Linguaggio del corpo
-Fisiologia stati d’animo
-Gestione spazio di relazione
-Utilizzo della voce
-Strategie di dissuasione-
-Barriere di interdizione
-Modello di risposta rapida
-Risorse primordiali auto protettive
-Simulazioni progressive
Niente divise, niente cinture e diplomi da appendere. Nessuna foto ricordo con le partecipanti. L’abbigliamento, quello di tutti i giorni.