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Dinamo, Final Eight difficili: il vero obbiettivo sono i playoff
Final Eight, molto difficili per i biancoblu ma con la vittoria di domenica contro Trento, ritrovati definitivamente carattere, gioco e ottimismo
Una vittoria per 88-80 maturata al termine di una gara combattuta punto a punto fino all’ultimo quarto, ma potrebbe non valere il miracolo Final Eight, perché i pochi punti non consentono alla Dinamo di agganciare l’ottavo posto in classifica necessario per la qualificazione alla Coppa Italia in programma dal 16 al 20 febbraio a Pesaro. Ma una Dinamo come quella vista la scorsa domenica sul parquet del PalaSerradimigni ha tutte le carte in regola per sperare e puntare ai play off scudetto.
Senza coach Bucchi fermato dalla positività al Covid, e con il centro titolare Mekowulu a mezzo servizio a causa di una indisposizione intestinale avuta proprio la notte prima della partita, i biancoblu sono stati diretti alla perfezione da Giacomo Baioni: “Grazie allo staff che ha trasmesso positività e grazie alla squadra che ha fatto un’eccellente partita; nonostante ci siano stati dei parziali siamo riusciti a portare via una partita fondamentale. È stata brava Trento a rientrare, abbiamo resistito a rimbalzo, siamo rimasti lucidi e abbiamo difeso con energia nonostante qualche tiro da 3 punti di troppo aperto. È stata una delle migliori prestazioni difensive dell’anno. Ci teniamo tantissimo a dedicare la partita a Piero Bucchi, persona eccezionale a cui vanno tutti i nostri pensieri oggi”, ha commentato l’assistant coach a fine partita.
Prossimo impegno domenica alle 20,45 a Brescia, non più per inseguire – forse – le finali di Coppa Italia, ma di sicuro per costruire la Dinamo da playoff.