Capodanno, Di Nolfo: “Alghero al Centro della pianificazione regionale”
Dinamo, buona la prima
Prima vittoria stagionale dei Biancoblu: si impongono 85–95 sulla Vuelle Pesaro
La Dinamo Banco di Sardegna apre le danze della regular season con una vittoria su Pesaro: gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco conquistano con le unghie e con i denti una sfida durissima, dopo i primi 20′ passati a inseguire la Vuelle i giganti sono bravi a riprendersi l’inerzia del match e risalire la china nel secondo tempo. Dopo aver toccaro anche il -12 Spissu e compagni sono bravi a costruire la rimonta, condotti dall’ottimo impatto di Vasa Pusica ( 17 pt, 6 fs), le prestazioni balistiche di un super Eimantas Bendzius (23 pt), l’energia di Jason Burnell (18 pt 6/8 da due), la classe di Miro Bilan (16 pt, 7 rb) e la grinta di Marco Spissu (12 pt, 7 as).
Starting five biancoblu con Spissu, Bilan, Kruslin, Burnell e Bendzius, coach Repesa risponde con Massenat, Cain, Robinson, Filipovity, Delfino. Filipovity apre le danze per i padroni di casa, Bilan infila i primi punti del Banco ma la Vuelle piazza un primo parziale con Delfino, Cain e Robinson e scappa fino al 9-2. Bilan sblocca la Dinamo che trova il fade away di Bendzius e ricuce. I sassaresi però faticano e perdono diversi palloni, i marchigiani ringraziano e scappano via fino al +10 (18-8).
Rotazione di uomini per coach Pozzecco: buon impatto di Pusica e Gandini dalla panchina. Il giocatore serbo scrive in solitaria un break di 6 punti con canestro and one in due azioni fotocopia, con le infrazioni di Robinson che portano la Dinamo sul 23-17. Il tiro allo scadere di Filloy chiude la prima frazione 26-18. Nel secondo quarto Pesaro scrive il +12 con il minibreak firmato Cain-Tambone: Gandini dalla lunetta accorcia e Burnell riporta lo svantaggio sotto la doppia cifra. La bomba di Pusica, il primo tra i biancoblu a portarsi in doppia cifra con 11 punti nei primi 20′ con ¾ da due e 4 falli subiti, dà ossigeno al Banco. Pesaro scappa ancora a +11 ma gli uomini di coach Pozzecco costruiscono la rimonta. La Dinamo piazza un break di 11-2: Burnell monetizza il fallo di Delfino, Bilan servito da Bendzius scrive il sesto punto personale mentre Bendzius non sbaglia a cronometro fermo.
La bomba di Spissu costringe coach Repesa a chiamare minuto con 90” da giocare: il contropiede chiuso da Burnell dice 42-40 alla fine del primo tempo. Delfino apre la terza frazione dall’arco mentre per la Dinamo c’è Bilan: gli isolani restano a contatto mentre Pusica è un rebus per la difesa marchigiana. Il giocatore serbo subisce il sesto fallo e monetizza a cronometro fermo. Pesaro prova a scappare via ma la Dinamo non ci sta. La tripla di Bendzius dice -1, Bilan firma il sorpasso chiudendo un 8-0 tutto isolano. Zanotti sblocca i padroni di casa dai 6,75, JB gli risponde con la stessa moneta. Kruslin colpisce dall’arco e i due liberi di Spissu su fallo di Delfino dicono +4 Banco. Botta e risposta tra Filipovity e Bendzius, Pesaro recupera lunghezze in chiusura: il fallo su Robinson permette alla Vuelle di chiudere al 30′ sul 69 pari. Treier apre l’ultima frazione, risponde Filipovity.
Le due squadre si affrontano in una danza punto a punto: mini allungo del Banco con Burnell ma Tambone infila un canestro rocambolesco del 76-75. Miro Bilan sale in cattedra e segna 4 punti fondamentali: Dinamo avanti 76-79 e c’è timeout Pesaro. La Vuelle esce bene dal minuto e trova la bomba di Massenat per il 79 pari. Bendzius da fuori infila il diciassettesimo punto personale e sigla il sorpasso con la tripla, Massenat tiene i suoi a contatto. Il tap in di Burnell su errore di Bilan dice +3 con poco più di 3′ da giocare (81-84). Miro Bilan fa 2 su 2 a cronometro fermo e monetizza il fallo di Cain (81-86). La Dinamo prende definitivamente il controllo della sfida con il canestro di Bendzius, alla Vitrifrigo Arena finisce 85-95.
VL Pesaro – Dinamo Banco di Sardegna 85-95
Parziali: 26-18; 16-22; 27-29; 16-26.
Progressivi: 26-18; 42-40; 69-69; 85-95.
VL Pesaro. Drell, Massenat 13, Filloy 8, Calbini, Cain 10, Robinson 15, Tambone 9, Basso, Serpilli, Filipovity 13, Zanotti 5, Delfino 12. All. Jasmin Repesa.
Assit: Robinson 5 – Rimbalzi: Cain 8
Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 12, Bilan 16, Treier 2, Pusica 15, Kruslin 7, Devecchi, Re, Burnell 18, Bendzius 23, Gandini 2, Gentile, Tillman. All. Pozzecco
Assist: Spissu 7 – Rimbalzi: Bilan 7
In diretta dal pullman che in nottata riporterà la squadra a Milano, da dove domani il gruppo si imbarcherà per la Sardegna, coach Gianmarco Pozzecco ha analizzato in esclusiva per DinamoTV la prima vittoria stagionale in LBA
“Siamo estremamente contenti perché consapevoli di aver vinto su un campo difficile contro una squadra allenata da un maestro come Repesa, sono felice di poterlo dire dopo i complimenti ricevuti da parte sua nei giorni scorsi. Ho palesemente visto una Pesaro diversa da quella delle ultime edizioni, una squadra allenata da un maestro, lo ribadisco, con giocatori che sanno cosa devono fare e possono tranquillamente eseguire tutto quello che il coach dice loro di svolgere in campo”. Prosegue il tecnico biancoblu: “Siamo contenti perché abbiamo giocato contro una squadra di altissimo livello, all’inizio della partita insieme allo staff e a Stefano Gentile abbiamo deciso di non farlo giocare e di non rischiarlo. Sono decisioni sempre un po’ complicate, secondo me è stata azzeccata indipendentemente dal risultato della partita che chiaramente conferma la bontà di questa scelta. Chiaramente giocare senza Gentile e Tillman mi mette nella condizione, per l’ennesima volta, di ringraziare i miei giocatori. Sono estremamente contento dell’apporto e dell’approccio che ha avuto Treier, sono estremamente contento del ruolo che si sta ritagliando Jack Devecchi, sono estremamente contento che la nostra squadra abbia avuto la forza di arginare gli ottimi primi due quarti di Pesaro, di finire il secondo quarto a ridosso della VL, nel terzo quarto rimanere in partita e nel quarto quarto fare le giocate giuste, d’esperienza, di consapevolezza, di unità di intenti. Ero preoccupato prima della gara proprio perché siamo un cantiere aperto però credetemi sono molto felice e voglio ringraziare lo staff, i giocatori, la società perché io forse più di tutti avevo bisogno di questa vittoria”.