Sassari – ATP, il biglietto per viaggiare sui bus diventa elettronico
Da Spissu a Tortu: gli sportivi sardi protagonisti delle Olimpiadi a Tokyo 2020
Le Olimpiadi di Tokyo hanno portato l’Italia a infrangere tanti record e, soprattutto, a ottenere vittorie che apparivano assolutamente insperate. Basti pensare alle due medaglie d’oro che sono state ottenute in pochissimi minuti di differenza da Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs, portando la squadra italiana a diventare regina dell’atletica leggera in due competizioni storiche: il salto in alto e i 100 metri. Tra gli altri risultati assolutamente positivi che sono stati raggiunti dagli azzurri, a dimostrazione del grande successo alle Olimpiadi di Tokyo 2020, c’è anche quello relativo ai ben 11 atleti sardi convocati alle Olimpiadi, protagonisti nelle proprie discipline e presenti anche nel medagliere globale della nazionale. Ecco quali sono gli sportivi sardi che meritano una menzione.
Filippo Tortu
Il primo tra i migliori atleti che meritano menzione è sicuramente Filippo Tortu. Per quanto sia nato a Milano, Filippo Tortu presenta DNA sardo e ha ottenuto la cittadinanza onoraria da parte della regione, non soltanto grazie alle sue prestazioni e ai suoi meriti sportivi, ma anche e soprattutto per una grandissima vicinanza alla cultura e alla realtà della Sardegna. Guardando a quali sono i migliori siti per giocare a poker e, soprattutto, ai diversi portali di informazione che ruotano intorno al mondo dell’atletica e del personaggio in generale, è possibile conoscere non soltanto il grandissimo talento dell’atleta, ma anche quali sono stati i suoi grandissimi risultati raggiunti nella sua – giovane – carriera: Tortu, a distanza di decenni, è stato il primo italiano ad abbattere il muro di 10 secondi stabilito da Pietro Mennea nei 100 metri, per quanto non sia riuscito nell’ottenere un ottimo piazzamento nel contesto delle gare individuali.
Nelle Olimpiadi, però, Tortu è stato in grado di dare il meglio di sé: in una competizione che è stata praticamente dominata da Jacobs, campione Olimpico con un tempo record di 9,80, Tortu ha conquistato un buon responso nella gara della staffetta 4×100, nella quale l’Italia ha ottenuto la medaglia d’oro ai danni della Gran Bretagna e del Canada. L’ultima batteria, corsa proprio da Filippo Tortu, è stata letteralmente dominata dalla formazione italiana, che è stata in grado di conquistare un incredibile record grazie al tempo incredibile dell’atleta.
Marco Spissu
Dall’atletica al basket, anche Marco Spissu merita una grande menzione per quel che concerne il contesto delle Olimpiadi Tokyo 2020. Chiaramente, il play sardo non è stato tra i protagonisti della formazione italiana, nella quale il ruolo di playmaker è occupato da Nico Mannion, dal passato in NBA, ma il cestista è stato in grado di conquistare uno spazio importante grazie a grandi prestazioni (nel contesto delle qualificazioni alle Olimpiadi e non solo), oltre che in virtù di uno spirito che ha permesso a tutti gli addetti ai lavori di notare la sua grande attitudine e il suo incredibile valore, in relazione a un contesto certamente difficile, dominato da atleti che giocano in NBA e in Eurolega.
Gli altri atleti sardi che sono stati convocati alle Olimpiadi Tokyo 2020
Al di là dei due atleti sicuramente sugli scudi nel contesto delle Olimpiadi Tokyo 2020, sono tanti gli altri gli atleti sardi che hanno trovato una convocazione nel contesto dei Giochi Olimpici, a dimostrazione del grande valore sportivo della Sardegna che è stato premiato dalla Federazione italiana. Insieme a Filippo Tortu, nel contesto dell’atletica leggera hanno trovato una convocazione anche Andrea Agusti, per la gara di marcia, e Dalia Kaddari, campionessa assoluta italiana nel contesto dei 200 metri. Per la 4×100, invece, vinta proprio dall’Italia alle Olimpiadi, sono stati convocati anche Andrea Patta e Wanderson Rijo Polanco, nativo di Santo Domingo ma cagliaritano da parte di madre.
Gli altri convocati sono stati: Marta Maggetti nel windsurf, Davide Ruiu nel sollevamento pesi, Alessia Orro nella formazione femminile di pallavolo, Francesca Deidda nel nuoto sincronizzato e Stefano Oppo nel canottaggio.