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Cuore e orgoglio: il Banco si impone su Brindisi 91-89
Vittoria al cardiopalma per la Dinamo a ranghi ridotti che si stringe nel momento di maggiore difficoltà e porta a casa una partita combattutissima contro Brindisi. A consegnare il successo è la bomba di Pusica (22 pt)
Cuore, grinta, attributi, orgoglio: la Dinamo Banco di Sardegna vince di misura su New Basket Brindisi 91-89 al termine di un’autentica battaglia. Gli uomini di coach Pozzecco lanciano il cuore oltre l’ostacolo e, nonostante le defezioni, con Gentile ad aggiungersi alla lista dei giocatori non disponibili insieme a Gandini, Tillman e Treier, tiene testa a una carichissima Happy Casa. Il Banco chiude il primo quarto avanti ma subisce il parziale pugliese della seconda frazione e all’intervallo lungo va a riposo sul 39-48. Nel secondo tempo è una Dinamo agguerrita e competitiva a calcare il parquet, trascinata da Bilan (20 pt, 8 rb) e Spissu (16 pt, 9as) piazza un break che li riporta a contatto dopo aver toccato il -10. Il secondo tecnico sanzionato a Pozzecco lascia la guida a Edoardo Casalone: i giganti fanno quadrato, lottano su ogni pallone, danno tutto sul parquet. Nel finale punto a punto è Vasa Pusica, autore di una partita da 22 punti, 4 rimbalzi e 3 assist, a prendersi il tiro che vale la vittoria: la terza nel girone D. Al GeoPalace finisce 91-89, ora due giorni di pausa e l’appuntamento fissato giovedì 10 ancora contro Brindisi: palla a due alle 17.
Starting five biancoblu con Spissu, Bilan, Kruslin, Burnell e Bendzius, coach Vitucci risponde con Harrison, Gaspardo, Thompson, Perkins e Willis. Il 2+1 di Bilan apre le danze, gli ospiti infilano i primi punti dalla lunetta con Harrison che monetizza il fallo di Burnell. Willis allunga ma gli risponde Spissu. Perkins firma l’allungo dall’arco, ma arriva immediatamente la reazione Banco con Kruslin che infila due bombe. Rotazione degli uomini per coach Pozzecco che deve sopperire alle assenze, Brindisi risponde con un controbreak di 6 lunghezze. È Bilan dalla media a scrivere il 15 pari a metà quarto. I sassaresi trovano l’allungo Allungo sassarese con Pusica dai 6,75 e il 100% a cronometro fermo: è il giocayore serbo a chiudere la prima frazione dalla lunetta 24-20. Visconti si iscrive a referto segnando dalla lunga distanza, risponde Burnell: Brindisi mette la testa avanti con Udom e Gaspardo. Kruslin e Spissu contengono l’offensiva pugliese ma gli uomini i coach Vitucci piazzano un parziale da 8-2 e scrivono il +6. La Dinamo recupera lunghezze con Bilan in lunetta e si riporta a un possesso di distanza ma nel finale l’Happy Casa scrive il nuovo +9. Alla seconda sirena il tabellone dice 39-45.
Nel secondo tempo la Dinamo rientra in campo con aggressività e cattiveria: i ragazzi di coach Pozzecco piazzano un break di 10-3. Apre le sanze Spissu che monetizza il tecnico per flopping di Willis e colpisce dalla media. Tecnico al Poz, i suoi ragazzi rispondono con il gancio di Bilan, la bomba di Kruslin e la schiacciata di Burnell su recuperata di Spissu per il -3. I giganti si riportano a un possesso dopo essere caduti a -10: timeout Brindisi. Miro Bilan, ormai oltre la doppia cifra, appoggia al vetro e scrive il 51 pari, e firma il sorpasso con 1 su 2 a cronometro fermo. 52-51. Le due squadre si inseguono in una danza punto a punto: canestro di Krubally che non sfrutta il tiro addizionale, tripla di personalità di Minispì e Harrison risponde con la stessa moneta. Miniparziale degli ospiti di 6 punti, Willis sigla il +3 ma Bendzius dopo lo 0/5 dall’arco scocca la tripla. Burnell commette terza e quarta infrazione, Bell ringrazia dalla lunetta ma Pusica si prende la tripla del -1. Thompson chiude la terza frazione dalla lunetta: dopo 30′ 63-65.
L’ultimo quarto si apre con 5 punti di fila dei pugliesi, condotti da Krubally e Thompson: Spissu sblocca i suoi ma Brindisi prosegue la sua corsa con Harrison caldissimo dall’arco. Canestro and one di Bilan a suonare la carica ai suoi, Bell infila la bomba e fa trash talking con la panchina sassarese: tecnico al giocatore americano e al coach sassarese che lascia la guida della partita a Edoardo Casalone. Pusica interrompe il digiuno offensivo dei giganti che però faticano a trovare la retina: il giocatore serbo si carica la squadra sulle spalle e infila la bomba del -6. Canestro di Bilan che però commette il quarto fallo. Thompson allunga ma la Dinamo non ci sta: canestro di Burnell, Spissu monetizza il fallo di Harrison. 2+1 del numero 14 biancoblu che firma il sorpasso: 81-80 con poco più di 3′ da giocare. Il quinto fallo di Bilan spedisce in lunetta Krubally che però fa 0/2 e chiude la sfida del centro croato. Thompson in lunetta dice +1. Ma Pusica è glaciale a cronometro fermo e sigla il controsorpasso. Bendzius fa 1 su 2 e quando restano 90” Dinamo sul +2. Harrison da tre, Burnell risponde attaccando al ferro. Il fallo di Spissu manda Willis in lunetta che firma il contro sorpasso: Pusica tocca quota 21 punti con il 2 su 2 a cronometro fermo che dice 88-87. Restano 28” da giocare, quinto fallo di Spissu su Harrison che non sbaglia: quando restano 8.9” Brindisi avanti 88-89. Pusica si prende il tiro: solo retina per il numero 4. Harrison tenta la preghiera ma il sogno si infrange sul primo ferro: vince la Dinamo 91-89.
Dinamo Banco di Sardegna -New Basket Brindisi 91-89
Parziali: 24-20; 15-28; 24-17; 28-24.
Progressivi: 24-20; 39-48;63-65; 91-89.
Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 16, Martis, Bilan 20, Treier, Pusica 22 Kruslin 14, Devecchi, Re, Burnell 15, Bendzius 4, Gentile . All. Pozzecco
Assist: Spissu 9 – Rimbalzi: Bilan 8
New Basket Brindisi. Krubally 11, Zanellli, Harrison 22, Visconti 6, Gaspardo 9, Thompson 14, Cattapan, Guido, Udom 4, Bell 9, Perkins 3, Willis 11. All. Francesco Vitucci
Assit: Harrison, Thompson 5 – Rimbalzi: Willis 8