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Il ritorno – Come Bremer o Acerbi: Antonelli roccia della difesa della Torres
Esperienza, solidità e grinta: 3 ingredienti che impreziosiscono il come-back in difesa dell’ex Latte Dolce
SASSARI – Torna in campo lui, la Torres non subisce gol. Coincidenze? Difficile dare una risposta definitiva, sta di fatto che il ritorno di Antonelli in campo – peraltro da titolare – si è rivelato fondamentale per la formazione rossoblù, e la porta inviolata 90′ su 90 contro la Pianese ne è segnale più che tangibile. Premessa: non che Dametto, senza il suo fedele compagno del reparto arretrato, sia un passe-partout per gli attacchi avversari, non che Fabriani e Mercadante non siano difensori all’altezza. La stabilità difensiva, attestano i risultati, dalla 2^ giornata in poi – eccetto per il pari per 0-0 contro il Milan Futuro, è andata a farsi benedire, serviva ritrovare un giocatore che riportasse l’equilibrio nella retroguardia rossoblù, fino ad allora un po’ troppo traballante.
STAGIONE IN SINTESI. Tra i senatori confermati dopo l’eccellente annata passata, Antonelli ha dato ad intendere quanto ci tenesse a ripetere la precedente straordinaria annata, anzi, a fare meglio. Le partite contro AlbinoLeffe in Coppa Italia di Serie C e Vis Pesaro in campionato parevano dare buon esito al suo desiderio, tanto che contro i pesaresi – con cui due stagioni addietro un suo svarione firmò de facto la sconfitta in terra marchigiana, che peraltro rischiò di costare la salvezza – il genovese è riuscito ad ergersi quale MVP del match, con una guida eccellente della difesa e pure un gol. Dopo un sofferto match contro il Pescara, l’unica partita in cui con lui la Torres ha subìto gol finora, l’inferno durato 5 giornate, in cui a causa degli acciacchi fisici – il primo dei quali accusato in occasione del riscaldamento contro il Campobasso – ha giocato 42′ in 5 giornate. Assente contro Pontedera, Ternana, Legnago Salus e Perugia, la formazione rossoblù ha sempre subìto gol, per la precisione 1.61 di media a match (1 a testa contro le umbre, 2 in Toscana e contro i lombardi).
ROCCIA INDISPENSABILE. Come detto, non che Dametto, Mercadante e Fabriani non siano capaci di agire senza il loro “Bremer”, il loro “Acerbi”, il loro “Theo Hernandez”, per citare i centrali difensivi delle tre big del calcio italiano, ma fatto sta che il suo ritorno si è reso fondamentale perché Greco ritrovasse l’imbattibilità in difesa. Ne è testimone la partita contro la Pianese, dove tornato in campo la formazione rossoblù ha mantenuto inviolata la porta 90′ su 90. Una prestazione di grinta, di lotta, di solidità: sportellate, interventi precisi e occhio vigile sui calci piazzati e – soprattutto – su uno dei punti deboli della Torres dal suo ritorno in Serie C, ovvero i corner. Rete inviolata che si è aggiunta a quelle contro Milan Futuro e la succitata Vis Pesaro, merito di tutta la difesa, con lui a guidarla in maniera esemplare. E anche se è ancora presto, possiamo dire che la prestazione vista sabato scorso potrebbe essere un punto di partenza verso l’inseguimento del sogno chiamato Serie B.
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