Serie D – Latte Dolce tra gruppo e difesa: coperta corta, ma le soluzioni non mancano
COMBATTENTI FINO ALLA FINE
La Dinamo cade a testa alta contro la Reyer per 85-89
Al PalaSerradimigni, per la 14° giornata di ritorno del campionato, si è vista una Dinamo combattiva ed orgogliosa, nonostante la sconfitta contro gli avversari veneziani. I giganti, che hanno voluto celebrare la vigilia della partenza del Giro d’Italia indossando la maglia rosa, hanno perso il match per 85-89 contro la Reyer Venezia nell’ultima partita casalinga della regular season, ma come sempre hanno dato dimostrazione della loro forza in campo e hanno chiuso a testa alta, investiti dagli applausi dei tifosi.
Favolosi Gani Lawal, che si aggiudica 22 punti con 10/13 da due, 8 rimbalzi e 29 di valutazione totale nei suoi 26’ in campo e Rok Stipcevic, che nel secondo tempo ha totalizzato 23 punti, 5 rimbalzi e 4 assist per un totale 21 di valutazione. Anche Lighty e Bell fanno la loro bella figura: entrambi portano a casa 15 punti. Hrvoje Peric è stato uno dei migliori: 27 punti in totale, 10 dei quali realizzati in soli 3’ al terzo quarto.
Prima della palla a due, lo storico presidente Dino Milia ha consegnato a Federico Casarin, bandiera del Banco di Sardegna dal 1991 al 1996 e oggi presidente della Reyer Venezia, la medaglia celebrativa della All of Fame biancoblu. Ospite d’eccezione nel parterre del PalaSerradimigni Evan Turner: il giocatore dei Portland Trail Blazers è arrivato in Sardegna per sostenere l’amico David Lighty.
Il coach Federico Pasquini commenta la gara in sala stampa: “Partita segnata all’inizio del secondo quarto co il parziale di 20 a 2 che ha vanificato tutto quello che avevamo fatto nella primo quarto. A quel punto ci siamo un po’ disuniti anche se poi c’è stata la reazione e la risalita dal -17. Alla fine un po’ di mancanza di lucidità forse dovuta alla stanchezza ha fatto la differenza nella lotta finale. Complimenti a Venezia, che ha fatto una grande partita, abbiamo giocato con una squadra che non a caso è seconda e che arrivava affamata dalla sconfitta nelle Final Four. A mio parere la squadra ha lottato senza mai mollare per 35 minuti con i 5 minuti di inizio secondo quarto pagati cari. Lavoreremo per capire cosa ha portato al quel break, cercheremo di recuperare gli infortunati e di andare a Caserta al meglio”.
Dinamo Sassari 85 – Umana Venezia 89
Parziali: 30-20; 10-29; 28-28; 17-12.
Progressivi: 30-20; 40-49; 68-77; 85-89.
Dinamo Sassari. Bell 15, Devecchi 2, D’Ercole, Sacchetti 4, Lydeka,
Savanovic, Carter 4, Stipcevic 23, Lawal 22, Lighty 15, Ebeling, Monaldi .
All. Federico Pasquini.
Umana Venezia. Haynes, Hagins 4, Ejim 12, Peric 27, Stone 10, Bramos 5,
Tonut 8, Taddeo, Filloy 14, Ress 5, Ortner 4, Viggiano. All. Walter De
Raffaele.