Codice rosso
Quarta sconfitta consecutiva ed è crisi vera
Non nascondiamoci dietro ad un dito: adesso è il tempo di interrogarsi.
La stagione della Dinamo è largamente in attivo con Coppa e Supercoppa in bacheca, ma questo non significa che le ultime giornate della regular season siano un lento stillicidio verso posizioni di retroguardia nella griglia dei play-off. Fortunatamente hanno perso le inseguitrici immediate Trento e Brindisi, ed anche Reggio Emilia ha ceduto le armi in una domenica che sorride alla laguna veneziana.
Il secondo capitombolo casalingo del Banco in due settimane vede una squadra varesina non trasscendentale ma efficace, alla quale la mano tecnica di Attilio Caja fa bene. E’ stato innestato un buonissimo play come l’ex NBA Maynor – sette assisti e 21 punti – e l’ala Eyenga ha racimolato un buon bottino con qualche forzatura. Anche Callahan e Cerella sono stati protagonisti di una gara corsara e felice.
Meo Sacchetti ha ragione di preoccuparsi davvero: la tenuta fisica e mentale dei suoi uomini latita.
Logan e Dyson sono stati due ectoplasmi, mentre il solito Lawal ed il Sanders intraprendente di oggi sono il poco da salvare. A corrente alternata Brooks e Kadji, in una gara che ha visto poche idee e scarso apporto difensivo.
Lo sconcertato pubblico del Serradimigni non merita queste delusioni in serie.
Dinamo Banco di Sardegna 71 – Pallacanestro Varese 79
( 20-17, 13-22, 25-25, 13-15)
Dinamo Sassari – Logan 9, Sosa 2, Formenti 5, Sanders 20, Devecchi, Lawal 10, Chessa 1, Dyson 3, Sacchetti, Vanuzzo, Brooks 12, Kadji 9. All. Meo Sacchetti.
Openjobmetis Varese – Rautins 4, Lehto, Maynor 21, Casella 7, Jefferson 6, Lepri, Pietrini , Okoye 5, Callahan 14, Kangur 2, Balanzoni, Eyenga 20. All. Attilio Caja.
Arbitri: Roberto Chiari, Maurizio Biggi e Carmelo Lo Guzzo.