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Canale Dinamo | Verso Bologna: parola d’ordine “Stay Together”
Conferenza stampa di presentazione del match della Dinamo in trasferta a Bologna, in programma domenica alle 18:00. Le parole di DeShawn Stephens
Dinamo Sassari. Analisi affidata a Stephens: “Sono molto contento del percorso fatto da quando sono arrivato, ho cercato di portare tantissima energia e positività, è stato bello vedere il percorso fatto insieme e condividere tutta questa strada che ci ha portato alla qualificazione playoff”
Mercoledì non hai iniziato benissimo però poi è cambiato qualcosa
“Non ho parlato direttamente con l’allenatore. È stato più un discorso personale, ho cercato mentalmente di rientrare nella partita, essere più pronto e concentrato. Io cerco di trovare il modo e la soluzione per aiutare la squadra in tanti altri modi anche se non faccio tanti canestri ed è la cosa in cui mi concentro di più per aiutare la mia squadra”
Come ti trovi nella nostra isola?
“Mi hanno trattato tutti bene, prima a Cagliari e poi a Sassari. Vengo dalla California e sono preparato a livello di spiagge e clima, sono stato accolto con grande affetto. Ho un bellissimo rapporto con l’isola”
“Ogni partita è una challenge. Ovvio che Bologna è una squadra molto forte con dei lunghi molto forti. Questo campionato ci mette sempre di fronte a livello di squadra delle battaglie difficili, faremo come abbiamo sempre fatto, cercheremo di metterli in difficoltà e fare la nostra partita al massimo”
La scorsa volta non c’eri contro Bologna
“Sì, è la mia prima partita contro Bologna”
Dove dovete lavorare ancora?
“Stay together è la parola più importante del nostro percorso, stato il nostro segreto. Stare insieme e giocare di squadra, potremo essere competitivi fino alla fine solo così riusciremo a portare risultati”
Prototipo di lungo?
“Dipende dal sistema di gioco, ci sono squadre che hanno bisogno di determinate caratteristiche, cambio sui blocchi, atletismo, dinamicità, dipende dalla chimica che si crea e dal tipo di squadra, il sistema con cui vuole giocare il coach è determinante”
E più importante la posizione in classifica o arrivare al 100%?
“Ovvio che giocare in casa dà un vantaggio, non era scontato arrivarci, poi arrivarci al massimo può fare la differenza”
Meglio Venezia o Brindisi?
“È una bella domanda, sono due squadre completamente diverse. Venezia ha un grande potenziale di roster, ha grandi capacità. Brindisi corre tantissimo, ha giocatori di talento e basa tantissimo sull’entusiasmo. Sono due modi di giocare completamente diversi”