Serie D – Latte Dolce tra gruppo e difesa: coperta corta, ma le soluzioni non mancano
Canale Dinamo | E sono sette di fila! Anche la Fortitudo si arrende
I giganti firmano in rimonta una grande vittoria: ultimo quarto magistrale (23-11), a Bologna finisce 89-79
Alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno va in scena la diciannovesima giornata del campionato di LBA, coach Gianmarco Pozzecco affronta la Fortitudo Bologna con il roster al completo, tutti abili e arruolati compreso l’ultimo arrivato Ethan Happ che proprio con l’ex squadra questa sera fa il suo esordio in maglia biancoblu. Coach Dalmonte vuol fare lo sgambetto ai giganti che da sei partite vincono sempre, la Effe nelle ultime cinque sfide disputate ha invece un record di quattro vittorie e una sconfitta.
Funzionano gli attacchi nei primi due minuti di gioco, Spissu e Bilan a segno da una parte, Banks e Fantinelli dall’altra, è subito 5-4. La Dinamo patisce in difesa e la Fortitudo prova ad accelerare, la tripla di Aradori porta i suoi sul +8 e costringe Poz al timeout dopo appena tre minuti e mezzo. Percentuali basse per il Banco, ci pensa Bendzius con cinque punti consecutivi a ristabilire gli equilibri (14-11 al 6′), Banks sembra in serata (2/3 dall’arco), Spissu subisce l’antisportivo di Fantinelli e i biancoblu sfruttano bene liberi e possesso riportandosi a -2. Poz ruota i suoi uomini, esordio di Ethan Happ, Kruslin azzera il mini parziale dei padroni di casa, arriva un altro fallo antisportivo con Baldasso che stoppa Bendzius ma stavolta il Banco non sfrutta l’opportunità, al 10′ è 23-19.
Spissu si sblocca dall’arco, Pozzecco gioca la carta delle due torri e prova l’accoppiata Bilan-Happ, la Dinamo soffre i tiratori fortitudini, Banks e Aradori firmano il parziale, timeout inevitabile per la panchina biancoblu sul -9 (36-27) dopo 14′. Ancora rotazioni per Pozzecco che sul -11 si affida al suo quintetto base per chiudere il primo tempo, la Fortitudo continua a tirare bene e produrre punti ma a funzionare stavolta sono le scelte difensive del Banco, arriva il parziale: Burnell, Bilan, Spissu e Gentile, tutti a segno, è 10-0, 43-41 al 18′. Partita dura, antisportivo di Bendzius ai danni di Banks, i giganti rialzano la testa e pareggiano il secondo quarto, Fantinelli manda tutti negli spogliatoi sul 47-43.
La Dinamo pareggia subito i conti con Bilan e Gentile ma Banks è tiratore letale (20° punto) e impatta con la quarta tripla della serata su cinque tentativi, 50-47. Al 23′ Miro Bilan firma il primo vantaggio della serata (53-54) dopo lo 0-2 iniziale, è una terza frazione in cui regna l’equilibrio. Il duello balistico è tra Banks e Bendzius, cresce il Banco, cala Bologna, Dalmonte chiama timeout con i suoi sotto di 4 al 28′. Gli ultimi minuti si decidono sotto le plance, i biancoblu pasticciano, arrivano i primi punti per Happ che però deve fare i conti con i lunghi della Effe, il tap in dell’ex Cusin chiude la frazione sul 68-66.
Il quarto conclusivo si apre con un fischio fantasma da parte degli arbitri, il possesso bolognese è concretizzato da Baldasso con una tripla allo scadere ma la Dinamo spinta dagli 8 punti di Katic firma un solido vantaggio, ancora timeout Dalmonte sul 71-78. Parziale aperto di 12-0 per il Banco a trazione croata, Totè e Banks sfruttano due errori biancoblu, cinque punti dividono le due squadre al 36′. Il maestro Miro Bilan determinante nei momenti che contano, Ste Gentile è glaciale e chiude la sfida con due triple (75-89 al 38′), scorrono i minuti finali, la Dinamo Banco di Sardegna espugna la Unipol Arena, batte la Fortitudo Bologna per 89 a 79 e infila la settima vittoria di fila.
Fortitudo Bologna – Dinamo Banco di Sardegna 79-89
Parziali: 23-19, 24-24, 21-23, 11-23.
Progressivi: 23-19, 47-43, 68-66, 79-89
Fortitudo Bologna: Banks 24, Aradori 14, Saunders 2, Manna ne, Hunt 18, Pavani ne, Fantinelli 6, Baldasso 5, Cusin 4, Withers 2, Totè 4, Sabatini ne. All. Dalmonte
Assist: Baldasso 5 – Rimbalzi: Hunt 9
Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 15, Bilan 15, Treier, Chessa ne, Kruslin 5, Happ 2, Katic 10, Re ne, Burnell 4, Bendzius 21, Gandini ne, Gentile 17. All. Pozzecco
Assist: Burnell 5 – Rimbalzi: Bilan 9
Le parole di coach Gianmarco Pozzecco
Dopo la sosta della scorsa settimana la Dinamo Banco di Sardegna è pronta a tornare sul parquet: domani la compagine isolana partirà verso Bologna dove sabato, palla a due alle 20, affronterà la Fortitudo Bologna nella sfida della 4° giornata di ritorno del campionato.
A presentare la sfida coach Gianmarco Pozzecco che prima ha voluto dedicare un pensiero alla famiglia Kruslin: “Siamo estremamente felici per Filip, Iva e il piccolo Luka e diamo il benvenuto alla piccola Masha. La famiglia Dinamo sia allarga e noi non potremmo essere più felici”.
Per il tecnico biancoblu quella con la Fortitudo non è mai una sfida come le altre: “Se potessi scegliere mi piacerebbe poter giocare con la Fortitudo con il pubblico, per poter vivere quell’atmosfera unica che si respira nelle partite così speciali. Sarà per me una partita particolare al di là della presenza del pubblico”.
A Bologna dovrebbe esserci il debutto di Ethan Happ in maglia Dinamo Banco di Sardegna: “Sono chiaramente contento di avere Ethan con noi, e non contro, lo abbiamo sempre considerato un giocatore forte che poteva crearci problemi. Ora il nostro compito è fare il possibile perché lui possa proseguire il suo percorso in ascesa anche in maglia Dinamo, confermando quello che ha fatto in questi due anni in Italia. I suoi compagni sono molto concentrati sul suo inserimento, questo mi rende felice: sono consapevoli di avere una sorta di vantaggio dal lavorare insieme da agosto, che gli ha permesso capire quanto sia importante conoscersi per capirsi in campo. Per Ethan non sarà facile inserirsi in un gruppo così consolidato ma sono impressionato da quanto i ragazzi si stiano prodigando per aiutarlo”.
Dinamo e Fortitudo si presentano con assetti diversi rispetto alla sfida di andata…
“La Fortitudo ha cambiato filosofia cestistica con il cambio in panchina tra due allenatori diversi, due ottimi coach, ma nella pallacanestro non è mai un copia incolla perfetto. Mi conoscete preferisco parlare di noi, siamo focalizzati sull’esordio di Ethan. Credo che la priorità sia restare concentrati, consapevoli che a Bologna possiamo perdere ma se giochiamo la nostra pallacanestro possiamo metterli in difficoltà. Viviamo un momento strano in cui forse c’è più attenzione verso la Final Eight ma dovremo essere bravi a pensarci da sabato notte in poi”.
Nei giorni scorsi la Dinamo è stata inserita nel Gruppo L della Basketball Champions League. Il commento del coach: “Nella mia carriera ho giocato solo un mese a Saragozza, ma già prima del sorteggio avevo espresso il desiderio di tornare a Saragozza, pur considerando la forza come tutte le squadre che disputano l’Acb. Però sono felice di poter tornare lì. Desideravo evitare Burgos che considero una delle squadre più forti e non mi avrebbe fatto piacere tornarci, per tutta una serie di motivi, volevo evitare Turk Telekom che secondo me cestisticamente si sposa male con noi, evitate queste due e magari Novgorod – per questioni di viaggio – per il resto andava bene tutto. Alla fine Tenerife la avevamo già incontrata, tutto sommato è stato un sorteggio equo”.