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Canale Dinamo | Biancoblù inarrestabili a Trento
Il Banco di Sardegna espugna il PalaTrento per 77 a 95 e si porta al sesto posto della classifica a quota 18 punti
TRENTO – DINAMO 77-95 (15-27 / 34-58 / 63-75)
Straordinaria impresa della Dinamo che sbanca Trento 95-77, conquistando la quarta vittoria nelle ultime cinque partite e agganciando il sesto posto in classifica con il 2-0 negli scontri diretti con l’Aquila. Sassari pazzesca nei primi 20′ chiusi a +24 poi la reazione di Trento, l’infortunio di Jones, il Banco reagisce da grande gruppo, Dowe e Diop determinanti nell’ultimo quarto dove la squadra di Bucchi concede solo 9 punti in 9 minuti. 6 uomini in doppia cifra, una vittoria pesantissima.
MVP: Kruslin gioca una partita fantastica, ma nell’ultimo quarto determinante Diop che difende in maniera straordinaria e chiude i conti insieme a Chris Dowe.
CHIAVI DEL MATCH: Il pazzesco primo tempo della Dinamo e la reazione sul +7 della squadra di Bucchi
PREVIEW
Un’altra partita che può essere una svolta per la Dinamo, che dopo il bellissimo successo interno contro Pesaro è chiamata all’esame di Trento, sesta della classe. La squadra di Bucchi, senza Robinson, prova a conquistare una vittoria molto pesante in ottica corsa playoff. Trento, che arriva dalla sconfitta in Eurocup con Tel Aviv ed è senza Crawford, fermo per infortunio.
AVVIO
Ad inizio partita grande aggressività da parte di entrambe le squadre, entrambe subito nel match Bendzius, la Dinamo prova a muovere la palla con fluidità, Trento spezza il ritmo, ma Sassari è molto pronta difensivamente (4-7).
DINAMO STRAORDINARIA
Kruslin è in forma straordinaria, cancella Flaccadori dal campo e non sbaglia un colpo offensivamente, i recuperi della squadra di Bucchi valgono oro, Sassari tira con percentuali di altissimo livello, tutti portano un impatto chiave in partita, la Dinamo vola prima 11-18 costringendo Molin al time out, poi l’entrata di Chessa spariglia le carte. Massimino segna due siluri da 7 metri, il Banco vola anche con Treier e Diop, al 10’ e 15-27.
Quando ci si aspetta la reazione di Trento, la Dinamo è ancora più cattiva, Stephens è un leone, ogni giocatore legge benissimo le situazioni, Jones crea per se e per i compagni, Sassari è spettacolare sia in transizione che nella costruzione dei tiri da 3 punti, il 10/13 del primo tempo è pazzesco ma voluto, Kruslin continua ad incidere con 12 punti, 3 recuperi, 18 di valutazione e 3/3 da 3 punti, Dowe è micidiale, Gentile determinante nel playmaking, ancora Molin costretto a fermare il match sul 25-44. Sassari è straripante ed è in fiducia totale, la fisicità che ci mette è da Europa, Bendzius continua a mitragliare, Jones segna allo scadere prima dell’intervallo, clamoroso 58-34 della Dinamo che domina fino a qui l’incontro.
IL RITORNO DI TRENTO
Trento prova il tutto per tutto, mette le mani addosso, sporca ogni possesso, il parziale di 19-4 ad inizio quarto è stordente, Flaccadori è incredibile, segna 13 punti in un amen, la squadra di Molin ci crede, la Dinamo barcolla e perde anche Jones per infortunio (proverà a rientrare ma non ce la farà a stare in campo). L’Aquila arriva anche -7 sul 62-69 con il gioco da 3 punti di Lockett, chiave in difesa. Adesso Trento ha tutta l’inerzia ma la Dinamo reagisce da grande squadra, Chessa mette un siluro chiave, Kruslin e Gentile sono molto preziosi, Sassari mantiene la scintilla viva e riesce con le unghie a chiudere il terzo quarto avanti 75-63.
IL GRUPPO DINAMO
Nel momento di maggior difficoltà il gruppo è compatto solido, tutti si buttano, dal 62-69 di passa al 67-86 con un parziale di 17-5, Sassari concede pochissimo, i primi 3’ dell’ultimo quarto condannano Trento che non segna, Diop diventa decisivo in difesa e soprattutto micidiale nel chiudere sotto canestro e nel prendere rimbalzi preziosissimi. Il Banco è clamoroso perché porta a casa un successo pesantissimo nonostante l’assenza di Robinson e l’infortunio di Jones, sei uomini in doppia cifra, 14/26 da 3 punti, ancora grande difesa e condivisione della palla, tutti mettono il proprio mattoncino che vale 2-0 negli scontri diretti e 6° posto a quota 18 punti in classifica.