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È Robinshow per la Dinamo: battuta anche Venezia
Show di Robinson (24) e Career-high Diop (19, 8/9 da due) che portano i biancoblu alla vittoria con la Reyer. 4° successo di fila in campionato. Ottimo anche un Chris Dowe ‘tuttofare’ (8 assist). Alla Reyer non bastano i 17 di Michael Bramos. Per Marco Spissu problema alla caviglia. E ora la classifica sorride alla Dinamo
Pubblico dalle grandi occasioni quello che ha gremito il Palas contro Venezia. Atmosfera elettrizzante e alla fine nessuno è rimasto deluso: grande spettacolo e tanto agonismo nell’anticipo del 20° turno di regular season. Gara dai tanti significati questa con i lagunari. I tifosi biancoblu ovviamente ricorderanno ancora con qualche rimpianto gara 7 della finale playoff 2019. Ma quel che conta è l’attualità di un campionato che si è incanalato finalmente sui binari giusti per la Dinamo.
Ma è l’ex Marco Spissu che ruba la scena osannato dal pubblico presente. Nessuno dimentica e il ritorno a Sassari da avversario che lascia nei primi istanti straniti.
Due squadre ‘divise’ da due punti con i biancoblu lanciati verso le parti nobili di una classifica che non fa più paura; Venezia invece vuol tentare l’aggancio per non perdere di vista il treno playoff.
La Dinamo parte bene e per la Reyer l’inizio è di quelli da incubo. La difesa lagunare va in grande difficoltà difensiva e spinge la la Dinamo sul +9 (25-16) a fine 1° quarto. Michael Bramos tiene a galla gli orogranata che consentono a Venezia di risalire la china è provare a raddrizzare la partita grazie al 44-43 con cui le squadre tornano negli spogliatoi per l’intervallo lungo.
Al rientro sul parquet, è l’attacco della Dinamo a incepparsi completamente. Le palle perse lievitano a dismisura (10 al 24′ di gioco), mentre la selezione di tiri è rivedibile. In soli sei minuti, l’Umana Reyer riesce così a completare la rimonta e a tentare addirittura la fuga (49-58), grazie a un parziale di 0-11 in cui Derek Willis è grande protagonista con 7 punti.
Nell’ultimo quarto gli uomini di coach Bucchi ritrovano il gioco e sopratutto un generosissimo Chris Dowe: è l’esterno statunitense a trascinare i compagni diverse volte sul +9. La gara rimane tuttavia in equilibrio, anche perché coach Bucchi deve rinunciare a un sontuoso Diop. Il centro abbandona la gara nel momento topico per 5 falli personali a tre minuti e mezzo dalla sirena. Ma è Robinson la vera spina nel fianco per la difesa avversaria: 8 punti in rapida successione, con penetrazioni brucianti e Uno vs Uno, fanno intuire che la festa sulle tribune del PalaS può iniziare. Bramos è invece l’ultimo ad alzare bandiera bianca: salva la differenza canestri con una tripla pesantissima. Finisce 90-81. Quarto successo di fila per Sassari, che per una notte si gode il 4° posto in classifica.
Tabellino
Dinamo Sassari – Umana Reyer Venezia 90-81 (25-16; 19-27; 18-18; 28-20)
Sassari: Jones 4, Robinson 24, Dowe 12, Kruslin 7, Devecchi 0, Treier 0, Chessa 0, Stephens 12, Bendzius 8, Gentile 4, Raspino 0, Diop 19. Coach: Piero Bucchi.
Venezia: Spissu 3, Tessitori 13, Parks 12, Ray 3, Bramos 17, Moraschini 2, De Nicolao 0, Granger 7, Chillo 0, Brooks 2, Willis 10, Watt 12. Coach: Spahija Neven.
MVP: Gerald Robinson che chiude con 24 punti 10/13 da 2p e 29 di valutazione
Arbitri: Lanzarini, Bongiorni, Di Francesco.
Progressivi: 25-16; 44-43, 62-61.
