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Il nodo su durata e ingaggio, fumata bianca forse dopo il Cosenza
È un rapporto speciale quello tra Cagliari, la Sardegna e mister Ranieri. Un feeling rimasto ben saldo a distanza di trent’anni, da quando l’allenatore romano lasciò l’isola dopo aver riportato i rossoblu in serie A con un clamoroso e consecutivo doppio salto di categoria e un’altrettanto miracolosa salvezza. Da lì partì la sua brillante carriera che lo ha visto protagonista su tutte le più importanti panchine italiane con la ciliegina sulla torta, nel 2016, della conquista della Premier League alla guida del Leicester City.
Verrebbe da pensare, molti se lo augurano, che “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano” : il futuro potrebbe chiamarsi infatti ancora Sardegna. Le trattative, dopo l’esonero di Fabio Liverani, sono ancora in corso in queste ore e il presidente del club sardo Tommaso Giulini sta curando personalmente i contatti, anche nella capitale, con il tecnico romano. Si parla di un ingaggio da 600-700.000 euro fino al termine della stagione in corso; 1,5 milioni per il 2023-24 in caso di promozione in Serie A; ritocchi importanti sul mercato a gennaio. Sarebbero queste le richieste espresse da Claudio Ranieri al Cagliari, non per fare da traghettatore: ma per tornare in Sardegna da protagonista. Il club riflette e l’ambiente si chiede se il nuovo tecnico, per il post Liverani, arriverà sotto l’albero prima o dopo Natale?
Comunque contro il Cosenza, lunedì 26, in panchina ci sarà Roberto Muzzi, tornato anche lui in Sardegna quest’anno con l’incarico di club manager. Poi – se tutto dovesse andare bene – ci potrebbe essere l’annuncio del nuovo mister. Anche perché il direttore sportivo Nereo Bonato attende indicazioni per il mercato.
Con due obiettivi: cercare di piazzare anche in prestito chi ha giocato poco. E prendere due-tre giocatori di categoria: un centrale difensivo e forse due centrocampisti.
Ma per le caratteristiche occorre il benestare del sostituto di Liverani. Se dovesse sfumare Ranieri, la società rossoblù ha già pronti altri due nomi, Ballardini e Iachini.