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Il Cagliari vince su Bologna: negli ultimi minuti arriva il gol di Pereiro
Una vittoria da impazzire contro Bologna nella magica notte dell’Unipol Domus, di quelle che non si dimenticano facilmente. È la seconda consecutiva in campionato
Il Cagliari passa in svantaggio, trova il pareggio e infine con il cuore grande e l’anima dei guerrieri la rimonta portando a casa i punti fondamentali per la corsa salvezza. Pavoletti la pareggia da attaccante consumato, Gaston Pereiro la risolve conquistandosi lo scettro di eroe di giornata: è l’uruguayano a siglare il gol al 93’ che vale il secondo successo consecutivo dei rossoblù e i 16 punti in classifica.
Via ai festeggiamenti, ma da domani subito testa al prossimo appuntamento: si torna in campo domenica 16 gennaio all’Olimpico contro la Roma.
L’inizio
Squadra che vince non si cambia: Walter Mazzarri schiera lo stesso undici corsaro a Genova per affrontare il Bologna. Giocano quindi: Cragno in porta, Altare, Lovato e Carboni in difesa. A presidio della mediana Marin, Grassi e Deiola, con Bellanova e Lykogiannis sugli esterni. Davanti spazio a Joao Pedro e Pavoletti.
Primo Tempo
Il primo squillo è di Deiola al 10’, la sua conclusione dal limite è alta di poco. Passano due minuti e Bellanova colpisce un palo clamoroso: servito da un bel cross rasoterra di Lykogiannis, il numero 12 rossoblù impatta in corsa quasi a colpo sicuro facendo vibrare il legno. La gara si accende ed entrambe le squadre non rinunciano mai ad attaccare, dando vita a una gara intensa e divertente. Al 28’ ci prova Grassi da fuori, si oppone Skorupski in presa bassa.
Negli ultimi quindici minuti regna l’equilibrio, gli spazi sono pochi e i ritmi si abbassano. Attentissima la difesa rossoblù nel neutralizzare le poche sortite offensive del Bologna, impeccabile Cragno quando chiamato in causa. Si va al riposo sullo 0-0.
Secondo Tempo
Il secondo tempo inizia con un tentativo di Joao Pedro dalla distanza, nessun pericolo per Skorupski. Al 53’ il Bologna colpisce su punizione: perfetta l’esecuzione di Orsolini a scavalcare la barriera dai 20 metri.
Subito lo svantaggio, Mazzarri opera due cambi: Dalbert e Gaston Pereiro per Lykogiannis e Deiola. È proprio Gaston Pereiro a lanciare in profondità Bellanova al 63’, sul rasoterra del numero 12 rossoblù non ci arriva nessuno. I padroni di casa continuano a spingere e al 68’ Marin calcia alto dalla trequarti. Il Bologna è alle strette, al 71 minuto il Cagliari trova il pareggio: rimessa laterale battuta in area da Dalbert, rimpallo sul mancino di Gaston Pereiro, cross basso dell’uruguayano e tap-in vincente di Pavoletti da bomber di razza. All’Unipol Domus si ristabilisce la parità. In modo un po’ fortuito Orsolini riesce a liberare il destro da distanza ravvicinata al 75’, prodigiosa la parata di Cragno.
Spaventa un po’ la botta all’arcata costale subita da Pavoletti qualche secondo più tardi: l’attaccante livornese esce tra gli applausi del pubblico, per fortuna solo una dura contusione.
Conclusione
Gli ultimi dieci minuti di gara hanno una trama ben precisa: il Cagliari alla caccia del vantaggio, il Bologna arroccato nella propria trequarti a difesa del pareggio. All’86’ brividi per un tentativo di Grassi che sorvola la traversa.
L’arbitro decreta sei minuti di recupero, ma ne bastano tre per vedere l’Unipol Domus esplodere di gioia: è Gaston Pereiro al 93’ con il mancino a infilare Skorupski sul suo palo e regalare ai tifosi rossoblù l’estasi di una vittoria indimenticabile.
A poco serve l’arrembaggio finale degli ospiti, il direttore di gara fischia tre volte: il Cagliari vince 2-1.
Le parole del coach Walter Mazzarri: “Sono contento, potevamo fare gol prima, abbiamo schiacciato bene il Bologna rimanendo alti, lavorando bene con le marcature preventive. Il gol lo puoi anche prendere, ma si può rimproverare molto poco ai ragazzi, perché hanno fatto il massimo dall’inizio sino all’ultimo istante per vincerla. Ottenere tre punti in questo modo fa molto morale, ti aiuta ad andare in campo per l’allenamento con lo spirito migliore, sappiamo che arriviamo da una situazione non semplice e ancora dobbiamo recuperare terreno. Già in casa della Juventus avevamo dato segnali importanti, durante la sosta e nelle prime due partite dell’anno abbiamo confermato e ottenuto punti pesanti”.