Cagliari superstar nella nuova Guida Pizzerie di Gambero Rosso
Sono 19 le pizzerie sarde inserite nell’ambita Guida, con una buona distribuzione in tutta la regione e Cagliari superstar per numero e qualità di insegne: doppio riconoscimento a Framento
Riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo, la pizza è il cibo che ancora oggi conserva la sua originaria anima democratica: gli amanti della Margherita continuano a trovarla nei menù in tutta la sua semplicità, ma la pizza è sempre più anche ricerca di sapori unici e gusti raffinati come testimonia la mappa tracciata da Gambero Rosso nella nuova Guida Pizzerie d’Italia 2024. Un viaggio all’interno dei migliori locali disseminati lungo lo stivale che disegna un percorso colorato di spicchi tra varianti regionali, nomi storici e nuovi format di successo capaci di regalare esperienze culinarie divertenti e di qualità.
“Mentre si consumano fiumi di parole sulla crisi dell’alta ristorazione, è la pizza d’autore a marcare il territorio, sempre più sintesi di una storia nella quale grani e farine scelti direttamente dal campo, ingredienti autoprodotti, versatilità degli impasti vanno a comporre un mosaico che vale quanto, se non di più, di un classico piatto, testimoniando che con intelligenza, studio e passione si può andare oltre, senza perdere identità” commenta Laura Mantovano, Direttore editoriale delle Guide.
Nella classifica con un punteggio espresso in centesimi, i Tre Spicchi, ossia le eccellenze tra le pizzerie al piatto, sono 103, mentre le Tre Rotelle, ossia le migliori pizzerie al taglio sono 14. 28 insegne premiate con una stella per 10 anni consecutivi.
Sono 19 le pizzerie sarde inserite nell’ambita Guida, con una buona distribuzione in tutta la regione e Cagliari superstar per numero e qualità di insegne.
I tre Spicchi:
- Cagliari: Framento, Maiori
- Sassari, Re | Mi
- Tempio Pausania: Pizzeria Bosco
La Migliore Carta Delle Bevande:
- Cagliari: Framento
Tante le eccellenze e su tutte spicca per il doppio premio la cagliaritana Framento. Pierluigi Fais la sa lunga in fatto di lievitati ed è stato uno dei precursori sardi di un nuovo modo di intendere il disco bianco. Sua la scelta di dare pari importanza a tutto ciò che compone una tonda, dalla base ai topping. L’avventura cagliaritana della famiglia Fais, titolare di tre insegne in città, nasce con questo locale diversi anni fa: la scommessa parte dal lievito madre e da farine selezionate, per arrivare a condimenti pensati come nella cucina di un grande ristorante. La selezione è divisa tra le classiche (sempre presenti) e le stagionali, con una imperdibile la Regina Margherita, così come è un must la Bianco, Rosso e Verdone. A fargli meritare anche il Premio Speciale, una carta intrigante di vini di Sardegna e d’oltremare e di birre isolane, italiane ed estere.
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