Sassari – ATP, il biglietto per viaggiare sui bus diventa elettronico
Cagliari – Musica, arte e spettacolo al Teatro Massimo fino al 28 maggio
Al via il nuovo programma 2022 al Teatro Massimo con spettacoli che sanno abbinare tradizione, storia ma anche innovazione e che animerà il capoluogo della Sardegna
“Venite a teatro perché è un luogo sicuro”. Così il Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, che intervenendo alla conferenza stampa di presentazione delle attività in programma nel 2022 curate da CeDAC – Centro Diffusione Attività Culturali e da Jazz in Sardegna, al Teatro Massimo ha voluto idealmente riaprire le porte di via De Magistris.
“Uno spazio come questo, visto quello che è accaduto negli ultimi due anni, diventa un luogo di vita che ci aiuta a superare il momento di estrema difficoltà, sociale ed economica, che abbiamo vissuto. Un luogo di produzione per la mente, trascurata in questo periodo, ma indispensabile perché gli spazi di riflessione aiutano a far crescere il tessuto sociale e servono alle comunità per migliorarsi oltre che alla politiche per riflettere sulle scelte che compie. E la programmazione è molto importante visto che abbraccia più discipline, con spettacoli che sanno abbinare tradizione, storia ma anche innovazione. Questo è un momento nel quale bisogna avere coraggio perché siamo siamo chiamati a convivere con il virus e che i rischi sono limitati. Ci vuole coraggio per uscire di casa, frequentare i luoghi e trascorrere una vita normale perché altrimenti rischiamo di dover chiudere tutto”.
Teatro come luogo per stimolare la mente, capace di far riflettere e di creare quelle occasioni di socializzazione messe a dura prova negli ultimi due anni. Ora la situazione, pur con il prepotente ritorno del Covid, sembra dare qualche spiraglio di positività e in questo quadro la nuova gestione del Teatro Massimo affidata a CeDAC e Jazz in Sardegna, potrà dare il suo contributo.
Ricco il cartellone degli appuntamenti che, iniziati il 4 gennaio, andranno avanti fino al 28 maggio con l’obiettivo dichiarato di rendere fruibile il teatro per trecento giorni all’anno.
“Questa – ha commentato l’Assessora alla Cultura del Comune di Cagliari Maria Dolores Picciau – è una giornata storica. L’unione tra CeDAC e Jazz in Sardegna, due grandi pilastri nell’ambito dello spettacolo e dell’organizzazione ad altissimi livelli, riporta Cagliari a qualche decennio fa, quando era il centro della cultura nazionale e internazionale grazie agli straordinari palinsesti. E quel momento sembra ora essere tornato. Prosa, danza, circo, musica jazz con grandi firme, ma voglio sottolineare che si da grandissimo spazio anche ai giovani. Il Teatro Massimo si propone come una spazio dove non si faranno solo gli spettacoli ma diventerà una vetrina della città oltre che un centro per fare rete con le attività produttive e commerciali di Cagliari”.
All’incontro con la stampa, oltre al primo cittadino cagliaritano e all’Assessora Picciau, hanno preso parte il presidente e la direttrice artistica del CeDAC, Antonio Cabiddu e Valeria Ciabattoni, il direttore artistico di Jazz in Sardegna, Massimo Palmas e Mauro Contini in rappresentanza dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna.