Serie D – Latte Dolce tra gruppo e difesa: coperta corta, ma le soluzioni non mancano
Cagliari – I “Crusaders” aprono l’Open Day per far conoscere il football americano
La famiglia è grande quando si mobilita all’unisono per centrare un obiettivo di fondamentale importanza. Tra i Crusaders in questi giorni nessuno è giocatore, tecnico o dirigente, si diventa semplicemente persone al servizio della collettività
Ed ora l’unico chiodo fisso è l’Open Day di sabato 8 ottobre 2022, pubblicizzato da una campagna di volantinaggio che non si era mai vista.
Scuole, università, palestre sono nel mirino dei crociati che attraverso un copioso materiale cartaceo invitano gli sportivi a provare non solo le varianti del Football Americano (Tackle Football, Flag Football maschile, femminile junior e senior), ma anche il Cheerleading.
L’inedito rendez-vous è fissato dalle 18:00 alle 20:30 presso i campi dell’Arcivescovado, in via Monsignor Cogoni 9 a Cagliari. I curiosi sono attesi, ovviamente, in abbigliamento sportivo.
“Stiamo spingendo al massimo per dare ampia rilevanza all’Open Day – dichiara il presidente Emanuele Garzia – e in alcuni casi ci è stato consentito di proiettare delle video lezioni nelle scuole, affinché i docenti possano acquisire le basi necessarie per insegnare il football in orari curriculari. Penso che l’appuntamento di sabato 8 ottobre 2022 sia un’occasione unica per coinvolgere tanti giovani atleti, vogliosi di approcciarsi al football”.
Su come si snoderà l’evento lo spiega l’allenatore Aldo Palmas, che assieme al suo collega Nanni Polese si stanno adoperando per la buona riuscita dell’iniziativa. “Avremo due ore di tempo per valutare la fisicità e le prestazioni dei nuovi ragazzi giunti al campo – dice – compresi i nostri tesserati che durante l’estate non hanno avuto modo di impratichirsi assiduamente. Quarantacinque minuti saranno riservati agli esercizi tecnici durante i quali cercheremo di spiegare i fondamentali ai neofiti, e a correggerli a chi ha già dimestichezza con la disciplina”. Il tutto si chiuderà con una partitella di touch football dalla durata di mezzora circa: “In quella circostanza – continua Palmas – insegneremo le regole del gioco sperando di far appassionare il più possibile i nuovi arrivati”. Chiude così: “Mi auguro che la massiccia campagna pubblicitaria in atto consenta un afflusso interessante di curiosi”.
A tutti i partecipanti sarà regalata una maglietta personalizzata e poi, a fine serata, pizza per tutti.
E dove agiscono i Crusaders, c’è sempre l’impronta delle Cliniche Odontoiatriche Dental Più di Sanluri, Sassari e Roma. Uno sponsor atipico perché dietro la sua collaborazione si permeano contenuti che mirano al benessere psico-fisico degli sportivi. “Apprezziamo con vivo interesse questa iniziativa – interviene Aldo Canessa responsabile marketing di Dental Più – perché al di là del reclutamento, aspetto essenziale della politica societaria, confluiscono sullo stesso terreno di gioco persone di diverse fasce d’età, dai piccoli ai senior navigati innescando uno scambio proficuo di informazioni utile per rinnovare il gruppo e non creare fratture tra presente, passato e futuro. A noi inoltre rallegra molto poter esternare la nostra filosofia ai nuovi arrivati sottolineando sempre che con un candido sorriso si aprono fulgidi orizzonti esperienziali”.
TERRAMAINI C’E’ MANON SI VEDE
Dal 24 ottobre si farà sul serio, con l’inizio della preparazione atletica che farà da antipasto al lungo periodo di avvento al Campionato CIF9 il cui inizio è previsto a febbraio 2023. Chi ha potuto, durante l’estate, si è ritrovato in spiaggia a disputare partitelle di flag, utili per mantenere un minimo di tensione agonistica. Si sperava che il campo di Terramaini, assegnato dal Comune di Cagliari proprio ai Crusaders, fosse pronto per la nuova stagione, ma ancora si dovrà aspettare.
“Tra Covid, aumento dei prezzi e altri rinvii si va molto a rilento – puntualizza Emanuele Garzia – ma proprio i giorni scorsi ho sollecitato un sopralluogo all’assessore ai Lavori Pubblici Gabriella Deidda, a quello allo Sport Andrea Floris e rispettivi dirigenti, nel tentativo di trovare una risoluzione ai problemi che si fossero presentati”. Anche il vice presidente Sergio Andrea Meloni, in qualità di ingegnere, si confronterà con i suoi colleghi che lavorano nella municipalità per trovare una quadra per il manto erboso sintetico: “E’ necessario che sia durevole per tutti gli anni in cui useremo il campo”. Garzia inoltre tende a precisare che l’accesso a Terramaini non sarà precluso a nessuno: “Lo abbiamo sempre detto a chiare lettere, noi al contrario di altri siamo per l’inclusione. Laddove ci saranno spazi liberi, metteremo a disposizione il campo anche alle società di calcio, ovviamente dietro il pagamento dei canoni dovuti”.
NOI E IL PALADINO D’ORO
Il docufilm realizzato dal regista Stefano Sernagiotto con la collaborazione grafica di Battista Battino, dedicato ai primi trent’anni di attività dei Crusaders e intitolato NOI continua a far parlare di sé. Quasi per scherzo sta partecipando al Paladino d’Oro Sport Film Festival, ma riceve continuamente attestati di stima. “A breve sapremo se rientriamo tra le nomination – argomenta un entusiasta Garzia – e sarebbe troppo bello prendere parte alla fase finale che si terrà a Palermo il prossimo mese”.
Il presidente dei nero-rosso-argento ha avuto modo di scambiare due chiacchiere con Roberto Oddo, direttore artistico della manifestazione: “Pur essendo una piccola produzione, è fatta con grande professionalità – continua Garzia – e il direttore artistico ci ha fatto i complimenti anche perché su Instagram il film ha collezionato oltre 1200 visualizzazioni, l’unico tra i partecipanti ad aver superato la tripla cifra”. L’opera dura 59 minuti e con l’ausilio di numerose interviste racconta come si è sviluppato il football in Sardegna.