Serie D – Latte Dolce tra gruppo e difesa: coperta corta, ma le soluzioni non mancano
Berchidda – Insulae Lab ospita Paolo Angeli, She’s Analog e Freak Motel
Làmpadas. Così era chiamato il mese di giugno nell’antico calendario sardo. Làmpadas, nome che rievoca l’antico ed ancestrale, i rapporti cementati al lume del fuoco e colorati di narrazioni e musica
E proprio la notte del 23 giugno, tutta l’Isola di Sardegna veniva illuminata dai falò, dai fogaroni, accesi in onore a San Giovanni e “saltati” in coppia da uomini che sarebbero poi diventati compari per la vita.
Era l’evento che dava inizio all’estate – i giorni del solstizio – mentre musiche e canti riempivano l’atmosfera insieme ai profumi del cibo e del vino, nei giorni del solstizio. Pr questo, per riaccendere una tradizione mai perduta, Làmpadas è il nome della rassegna che per l’intero mese animerà Berchidda e farà da sfondo ai concerti di tre grandi e graditi ospiti del progetto, eventi incastonati nel verde de Sa Casara: Paolo Angeli (“Rade“), She’s Analog in collaborazione con Novara Jazz Festival – Centro di Produzione Novara WeStart e Freak Motel.
I tre concerti – tutti alle ore 19,30 – sono in programma rispettivamente per il 22 giugno (Paolo Angeli) il 23 giugno (She’s Analog) e il 24 giugno (Freak Motel) sempre negli spazi di “Sa Casara” in viale Umberto I nr 37 a Berchidda. Altre preziose suggestione generata dalla direzione artistica, portate in dote dagli ospiti e affidate alla cura dei graniti del Logudoro, culla accogliente che accoglie chi ci arriva e suona per il pubblico e che accompagna i progetti dal loro generarsi al loro debuttare assoluto sui palchi di Berchidda, della Sardegna e del bacino del Mediterraneo.
Insulae Lab – Centro di Produzione Musica, in questo suo secondo anno di vita, continua a vivere e proporre la sua splendida rincorsa all’arte alla contaminazione artistica allo stupore e alla scoperta. Una rincorsa senz’ansia né patemi, cullata dai ritmi dell’estate sarda, delle nuove produzioni originali e dei tanti progetti portati sul palco logudorese dai grandi ospiti coinvolti nel progetto affidato alla direzione artistica di Paolo Fresu. E così tutto accade, tra musica, vento, aperitivi, tramonti e profumi del mare Mediterraneo che tutto circonda e abbraccia.
È possibile inserire ognuno dei tre sopra citati appuntamenti fra le proposte dell’abbonamento libero – biglietto intero singola serata 10 euro aperitivo incluso, rassegna 3 concerti 25 euro inclusi aperitivi – sul circuito Ticketmaster. Per ticket e abbonamenti è possibile rivolgersi anche al botteghino del Teatro prima di ogni serata. È già possibile acquistare in prevendita sul circuito Ticketmaster anche tutti gli eventi in programma a luglio. Informazioni e prenotazioni al 3426476726.
Bio
Paolo Angeli, cresce con il viso rivolto verso il mare nella punta nord della Sardegna. Considerato tra i più importanti innovatori con radici della scena internazionale, è approdato ad una sintesi di linguaggio in cui ha collocato nella contemporaneità la musica tradizionale sarda, tracciando un ponte ideale tra memoria e innovazione, approdando ad una musica d’avanguardia mediterranea sospesa tra free jazz, folk noise, pop minimale, post- rock. Coprotagonista della musica di Angeli e la sua chitarra sarda preparata, uno strumento orchestra dotato di 18 corde, ibrido tra chitarra baritono, violoncello e batteria, dotato di martelletti, pedaliere, eliche a passo variabile. Paolo Angeli ha all’attivo 12 album da solista. Dal 2005 vive in Spagna e suona regolarmente nei più importanti festival e teatri di tutti i continenti. Ha improvvisato e collaborato con Fred Frith, Iva Bittova, Hamid Drake, Evan Parker, Antonello Salis, Pat Metheny, Jon Rose eccetera. “Rade” affiora come un relitto carico di memoria in cui le composizioni divengono luoghi utopici di transito. Il mare è il magma che unisce le latitudini delle terre emerse, isole musicali sospese tra popolare e contemporaneo, tra pulsazioni balcaniche, arcate mediorientali, adagi desert nord africani, citazioni di Rebetiko e memorie delle avanguardie storiche, reminiscenze flamenche, fraseggi dissonanti, crescendi epici art-rock e convergenze in squarci di liricità.
She’s Analog – Stefano Calderano (chitarra elettrica) è chitarrista, sound designer, improvvisatore e compositore, diplomato a pieni voti presso il conservatorio Santa Cecilia di Roma. È parte di She’s analog, tellKujira e McCorman; ha suonato in vari jazz festival italiani, e collabora stabilmente con vari musicisti: Francesco Ziello, Carmine Casciello, Ivan Liuzzo, Carlo Costa. È stato parte di ‘open cluster’ – collettivo multidisciplinare – e in questo ambito ha collaborato con musicisti ed artisti visuali quali Sara Bernabucci, Fabio Barile, kNN, Ivan Macera, Alberto Timossi. Laureato a pieni voti in Scienze Umanistiche presso La Sapienza (Roma), ha lavorato per un periodo come curatore con vari artisti, tra cui Matteo Basilè e Adrian Tranquilli, organizzando la collettiva TM presso la GNAM a Roma. È nato a Maratea nel 1974 e attualmente vive e lavora a Roma
She’s Analog – Luca Sguera (piano, synth) nasce nel 1992 a Milano. Pianista, compositore ed improvvisatore. Dopo la laurea conseguita in fisica nel 2012, inizia a studiare presso la Siena Jazz University con – tra gli altri – Alfonso Santimone, Simone Graziano, Rita Marcotulli e Stefano Battaglia. Con quest’ultimo intraprende un percorso lungo due anni di ricerca personale nella performance improvvisativa in solo. Oltre all’improvvisazione, ama investigare la composizione come stratificazione di segni e di significati, attraverso una pratica che fa del ritmo e del timbro i suoi punti chiave. È attivo in diversi progetti tra i quali AKA e she’s analog coi quali ha pubblicato diversi dischi (Aut, Auand) e si è esibito in festival e club in Italia e all’estero (Torrione Jazz Club, Novara Jazz, Istituto di cultura italiana a Parigi, Serravalle Jazz, Soresina Jazz Festival, Jazzit Fest, Barga Jazz, San Leo Music Festival, Empoli Jazz).
She’s Analog – Giovanni Iacovella (batteria, synth, live electronics) si presenta come un batterista e artista audiovisivo, interessato ai mondi dell’improvvisazione e della musica elettronica nel loro senso più ampio. Dopo una laurea triennale in Batteria e Percussioni Jazz al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, si sposta ad Amsterdam per proseguire gli studi con un biennio in Live Electronics al Conservatorium van Amsterdam, dove coltiva un lavoro di ricerca sulla commistione tra strumenti acustici ed elettronici. Al momento attivo in diverse band in Italia e all’esterno, è parte integrante di She’s Analog, il cui primo lavoro discografico è stato edito da Auand Records nel 2020. Attualmente si concentra sullo sviluppo del primo progetto solista – da cui emerge una performance audiovisiva che ha visto la luce di palchi italiani ed europei nel 2022 (De Helling, Uncloud, De Ruimte, Germi, ZUT!). A metà 2023 prevede l’uscita del primo lavoro discografico.
Freak Motel è un progetto che raccoglie molteplici influenze e le converte in un personale mix dove elettronica, post-rock, Nu-jazz e scenari cinematici convivono tra loro. Freak Motel è l’insieme delle arti e degli intenti di un quartetto di musicisti: Matteo Sedda (tromba ed elettronica), Andrea Sanna (fender Rhodes e Synth), Andrea Parodo (basso elettrico) e Nicola Vacca alla batteria. La vena sperimentale del gruppo porta i diversi linguaggi musicali di ciascun componente a determinare la creazione di un sound identitario che guarda al domani.