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AOU SASSARI – «Pap-test: nuovo sistema di prenotazione ma nessun ritardo»
Precisazioni del direttore della struttura di Anatomia e istologia patologica dell’Aou di Sassari, ad articoli di stampa sui tempi di attesa per l’esame citologico della cervice uterina
Sassari 1 novembre 2023 – «Nessun ritardo nell’erogazione della prestazione diagnostica relativa all’esame citologico cervico vaginale – conosciuto anche come pap-test -. Al contrario, è stato realizzato un sistema molto più ordinato di consegna dell’esame, che dura poco meno di 5 minuti, senza determinare lunghi tempi di attesa e di fila agli sportelli». È la risposta del direttore della struttura di Anatomia e Istologia Patologica, professor Antonio Cossu, che fornisce alcune precisazioni a seguito di alcuni articoli apparsi oggi sui quotidiani locali e online, sui tempi di attesa per i pap-test.
Da metà anno nella struttura di via Matteotti – così come richiesto dalla Regione Sardegna – è cambiata la modalità di accesso per la consegna dei campioni. Questa prestazione, infatti, è stata inserita all’interno del sistema Cup-Web delle prenotazione ambulatoriali.
«Mentre prima la consegna avveniva con accesso diretto, ora – spiega il docente sassarese – è necessario prendere un appuntamento, analogamente a quanto succede per l’erogazione di tutte le prestazioni ambulatoriali nella nostra Azienda, ma direi nelle Aziende sanitarie di tutta l’Italia.
«Inoltre – conclude Antonio Cossu – mi preme sottolineare che, per quanto riguarda i tempi di attesa, siamo allineati con quelli previsti dalla Regione».
COME PRENDERE L’APPUNTAMENTO
L’appuntamento può essere preso con due differenti modalità: telefonando o inviando una mail alla segreteria dell’Anatomia e istologia patologica oppure con una chiamata al numero verde regionale 1533 (da telefono mobile ai numeri 070.276424 – 070.474747).
La donna viene visitata dal ginecologo (nella maggior parte dei casi privatamente) che esegue il prelievo e lo consegna alla sua paziente. Quest’ultima si reca dal medico di medicina generale che compila la richiesta d’esame (ricetta rossa o dematerializzata) e a questo punto la paziente – con la ricetta a disposizione – prende l’appuntamento per la consegna. Quindi una volta comunicata la data, nel giorno prefissato la richiesta e il vetrino allestito dal ginecologo vengono consegnati alla struttura di via Matteotti.
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