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Analgesia in travaglio, l’anestesia incontra la futura mamma
Da lunedì 21 ottobre, un ciclo di incontri informativi per le donne oltre la 34ª settimana di gestazione: un supporto concreto per le future mamme
L’Aou di Sassari apre le porte a tutte le future mamme oltre la 34ª settimana di gravidanza per un ciclo di incontri dedicati all’analgesia in travaglio, una tecnica fondamentale per la gestione del dolore durante il parto. Il primo appuntamento si terrà il 21 ottobre 2024, alle ore 16.00 nella sala riunioni del settimo piano dell’ospedale civile Santissima Annunziata, in via De Nicola.
L’iniziativa, dal titolo “Analgesia in travaglio. L’anestesia incontra la futura mamma“, è promossa dalla struttura complessa di Anestesia, medicina del dolore e cure palliative, diretta dalla professoressa Sandra Magnoni, e rappresenta un’occasione unica per approfondire le tecniche di partoanalgesia e confrontarsi con i professionisti sanitari.
Questi incontri, che si terranno ogni primo lunedì del mese, offriranno alle partecipanti la possibilità di ricevere informazioni dettagliate su come affrontare il dolore durante il travaglio, grazie all’utilizzo di tecniche come l’anestesia spinale e l’anestesia epidurale. Sarà anche un momento importante per rispondere a tutte le domande delle future mamme e chiarire eventuali dubbi sulle modalità di somministrazione e sugli effetti di queste tecniche.
Per partecipare è possibile scrivere una mail all’indirizzo anestesia.ostetricia@aouss.it.
La partoanalgesia, spiegano gli esperti, consente di controllare efficacemente il dolore senza impedire un parto naturale. Il metodo prevede l’inserimento di un sottile cateterino nello spazio peridurale attraverso cui vengono somministrati farmaci anestetici. Questo permette alla donna di partorire in modo naturale e spontaneo, con un controllo efficace del dolore.
«Abbiamo voluto creare un’occasione di dialogo e confronto con le future mamme – sottolineano la professoressa Sandra Magnoni, direttrice della struttura complessa di Anestesia, medicina del dolore e cure palliative, le dottoresse Maria Cristina Bazzoni e Leda Floris, promotrici dell’iniziativa –. Con questi incontri puntiamo a informare e a rassicurare, spiegando in modo semplice e chiaro come l’anestesia epidurale possa rappresentare un valido supporto per vivere l’esperienza del parto in modo più sereno e consapevole».
Chi può partecipare? L’invito è rivolto a tutte le donne in gravidanza che hanno superato la 34ª settimana di gestazione. La partecipazione all’incontro è gratuita e non è necessaria alcuna prenotazione. Sarà un’occasione per incontrare i medici anestesisti, ricevere informazioni aggiornate sui servizi offerti e prenotare gli esami e le visite necessarie per accedere alla partoanalgesia.
A disposizione delle mamme c’è un team interdisciplinare. Il servizio di Anestesia nella Clinica Ostetrica è composto da un team di medici specialisti che collaborano con ginecologi, pediatri, ostetriche e infermieri per garantire il benessere di madre e bambino. Durante l’incontro verranno fornite tutte le informazioni necessarie su come accedere alla partoanalgesia, con indicazioni dettagliate sugli orari e le modalità di prenotazione.
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