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Alguer Summer Festival: la terza edizione chiude con oltre 41mila presenze
Una terza edizione da record per il festival che dal 17 luglio al 23 agosto si è distinto per l’eccellente e variegata programmazione acclamata da un pubblico di tutte le età
Sedici appuntamenti, 41.200 spettatori, quattro sold out: questo il bilancio dell’Alguer Summer Festival. Una terza edizione da record, iniziata il 17 luglio con Tedua e Angelina Mango e chiusa il 23 agosto con il concerto di Roberto Vecchioni, che ha fatto registrare numeri in crescita esponenziale rispetto al 2022 e al 2023. Per la prima volta il festival si è esteso per una durata di circa 40 giorni, presentando una programmazione di eccellenze e coniugando al meglio un cartellone ricco di appuntamenti di qualità e interesse, apprezzato da un pubblico eterogeneo e trasversale.
Nato nel 2022, da un’idea di Shining Production, che ha accolto lo stimolo del Comune di Alghero e di Fondazione Alghero, per sviluppare un progetto che desse nuova vita all’anfiteatro, rimasto inattivo per dieci anni, l’Alguer Summer Festival in questi tre anni si è qualificato come uno dei festival italiani più ambiziosi. Un fil rouge, all’insegna di un’offerta artistico-culturale di qualità, che lega i due principali mesi estivi e porta Alghero ad affermarsi fra le mete italiane che meglio coniugano un’eccellente proposta nel settore dell’intrattenimento a un territorio unico per peculiarità naturali, di tradizione e storico-culturali.
Un evento che si distingue proprio per queste sue caratteristiche: la durata che permette di creare un forte legame con il territorio ospitante, divenendo un evento distintivo, e un’offerta talmente variegata, che porta al coinvolgimento di un pubblico differente, per età e per interessi.
L’Alguer Summer Festival, in questi tre anni di attività, ha riportato sull’Isola grandi nomi del panorama artistico italiano, alcuni importanti ospiti internazionali, oltre ai party più amati in tutto il Paese, per vivere in spensieratezza le sere d’estate.
Una manifestazione che fin dal suo esordio è riuscita a coinvolgere anche realtà legate al territorio, vedendo consolidarsi la collaborazione con la Cooperativa Le Ragazze Terribili, che ha portato alla programmazione di alcune date dello storico Festival Abbabula all’interno del cartellone dell’anfiteatro Ivan Graziani e con Roble Factory, giovane società con sede proprio ad Alghero, che vede al suo interno membri da sempre legati all’industria della produzione musicale.
Raimondo Cacciotto, sindaco della Città di Alghero, commenta: “Il successo dell’Alguer Summer Festival conferma ancora una volta la centralità di Alghero nella programmazione culturale estiva della Sardegna: come Amministrazione tutta l’intenzione di potenziare e far crescere il Festival, punto di riferimento ormai consolidato e apprezzato sia dai residenti che dai turisti. I numeri registrati sono un incoraggiamento a porci obiettivi sempre più ambiziosi: la nostra visione prevede un ruolo di rilievo per Maria Pia, ma non ci limiteremo solo a questo. Vogliamo rendere attrattiva la città anche nei mesi invernali con strutture di alto livello dedicate alla fruizione di iniziative culturali, sportive e di intrattenimento. Siamo naturalmente già al lavoro per la programmazione del Capodanno e della prossima stagione turistica, ma con un rinnovato slancio che innalzi Alghero a destinazione d’eccellenza, riconoscibile e ambita. Partiamo da qui, dalla straordinaria riuscita del Festival, per costruire insieme l’Alghero che vogliamo. Grazie agli organizzatori e agli addetti ai lavori per questo formidabile risultato”.
“L’Alguer Summer Festival è un progetto altamente sfidante, in cui abbiamo fortemente creduto fin dal principio – commenta Fulvio De Rosa, head manager di Shining Production – scorgendo le potenzialità di questo meraviglioso territorio al quale siamo particolarmente legati. Come Shining Production, già nel 2011 avevamo organizzato uno degli ultimi concerti tenutosi all’anfiteatro di Maria Pia – Ivan Graziani, prima della chiusura durata un decennio. Quando ci si è presentata l’opportunità di sviluppare questo progetto con il Comune di Alghero e Fondazione Alghero, per donare nuova vita allo stesso anfiteatro, abbiamo lavorato per creare un qualcosa che avesse una connotazione tailor made, esattamente come è nelle nostre corde.
Shining Production è attiva nell’organizzazione di eventi nel nostro Paese fin dal 2002. La nostra mission è creare una proposta musicale di alto livello, creando un connubio tra la musica dal vivo e i luoghi di grande valore artistico-culturale/paesaggistico presenti sul nostro territorio. Operiamo in diverse realtà che si caratterizzano per essere lontane dalle grandi e caotiche città: gioielli inseriti in territori di provincia, come è appunto la città di Alghero.
Nell’estate del 2024, sono stati nove i festival che abbiamo prodotto e organizzato. L’Alguer Summer Festival, con le sue 16 date, è uno di quelli di più lunga durata. Tuttavia, nonostante le oggettive difficoltà legate all’organizzazione di un festival in un’isola, specialmente in ottica di movimentazione di materiali di produzione, ma anche degli stessi artisti e relative crew e conseguente aumento dei costi, che sono sensibilmente superiori rispetto a quelli sostenuti per gli spostamenti all’interno della stessa Penisola, crediamo che organizzare un evento che si estenda per quasi un mese e mezzo, non possa che giovare al territorio. L’Alguer Summer Festival crea un indotto che non si esaurisce nell’arco di un weekend, coinvolge forza lavoro locale, si avvale di collaborazioni con società già operanti nel territorio, in uno scambio proficuo di sinergie e di know-how: il nostro, derivante da oltre venti anni di esperienza e collaborazione con i più grandi artisti e agenzie di booking e management, e quello derivante da chi la Sardegna l’ha sempre vissuta, personalmente e professionalmente.
In questi tre anni, abbiamo visto l’Alguer Summer Festival crescere e affermarsi, divenendo un evento identificativo del territorio. Una colonna sonora dell’estate di Alghero che crea un percorso ideale di continuità anche con altre importanti manifestazioni cittadine: un esempio su tutti le celebrazioni per l’ultimo dell’anno con i grandi concerti del Cap d’Any che, grazie alla fiducia e collaborazione del Comune di Alghero e Fondazione Alghero, ci ha consentito di creare degli appuntamenti la cui risonanza è giunta anche nel Continente, decretando il Cap d’Any come uno dei più interessanti e ricchi capodanno in Italia. Basti solo pensare alle ultime due edizioni che hanno visto protagonisti sul grande palco di Piazzale della Pace, Ligabue, Max Pezzali, Lazza, Guè, Anna e molti altri.
La terza edizione dell’Alguer Summer Festival, conferma che la strada finora percorsa è quella giusta. La risposta del pubblico è stata entusiasta, inequivocabile dimostrazione dell’importanza di offrire a cittadini e turisti una programmazione varia, completa, sempre incentrata sulla qualità.
Il nostro obiettivo è poter crescere ancora e proseguire in questo percorso che porta verso l’affermazione di Alghero come punto di riferimento per i grandi spettacoli e la musica dal vivo in Italia. Ci piacerebbe avere la possibilità di poter ulteriormente ampliare l’offerta, fino a riuscire a far rientrare la Capitale della riviera del Corallo fra le tappe dei grandi tour internazionali. Per questo auspichiamo che la bontà del nostro lavoro venga riconosciuta e supportata, creando ulteriori sinergie per un obiettivo comune che è quello della valorizzazione di questo territorio che tanto ha da offrire, ma anche da ricevere”.
L’edizione 2024 è stata ufficialmente inaugurata il 17 luglio, con un doppio concerto, quello di Tedua e di Angelina Mango, vincitrice dell’ultima edizione del Festival di Sanremo, tra i più acclamati artisti della nuova generazione, proseguendo il 20 luglio con il concerto sold – out di Calcutta. Poi ancora, il 28 luglio, un evento tutto dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie, che ha visto sul palco tutta l’allegria della beniamina dei bambini: Carolina Benvenga. Il 30 luglio, è stata la volta di Emma, anche lei reduce dal successo sanremese. Il 31 luglio e il 3 agosto, l’Alguer Summer Festival ha ospitato due date dal Festival Abbabula: Elio e Le Storie Tese e il concerto evento dei CCCP-Fedeli alla Linea. Il 4 agosto, Paolo Crepet, psichiatra, sociologo, educatore, saggista e opinionista, ha portato ad Alghero la sua conferenza spettacolo Mordere il Cielo. Il 9 agosto, i Pooh, che hanno fatto la storia della nostra musica, sono saliti sul palco davanti a un pubblico che ha fatto registrare il tutto esaurito.
Poi, il 10 agosto i Marlene Kuntz, giunti ad Alghero per celebrare Catartica, il loro album seminale che quest’anno ha celebrato il trentennio della sua uscita, anticipati sul palco da Egon e Sarram, formazioni made in Sardegna, per una grande serata all’insegna del noise rock.
L’11 agosto, Mai Dire Goku, party rivelazione di questo 2024, che celebra con un live show le sigle dei cartoni animati degli anni 2000. Il 13 agosto, la prima edizione dell’AlgueRock, evento dedicato a suoni hard & heavy, che ha visto sul palco ben quattro band: Rusty Punx, Icy Steel, Vision Divine e il ritorno in Sardegna dei Folkstone, suscitando una calorosa accoglienza da parte del pubblico e l’entusiasmo dei partecipanti.
Poi, il 16 agosto Teenage Dream, il party attualmente più amato in tutto il Paese, conosciuto anche all’estero.
Il 17 agosto, sold out per il concerto di Francesco De Gregori, che ha incantato la platea con quasi due ore di concerto, intriso di grandi emozioni, racchiuse in brani indimenticabili che hanno fatto la storia.
Il 21 agosto, ancora sold out per il ritorno ad Alghero di Voglio Tornare Negli Anni 90, dopo il grande successo registrato l’anno scorso proprio all’Alguer Summer Festival e successivamente, a dicembre, per il Cap d’Any.
Il 22 agosto, l’inconfondibile voce di Tony Hadley e la sua TH band (evento inserito all’interno del Festival Abbabula), e poi l’incredibile chiusura, il 23 agosto, con uno dei padri storici della canzone d’autore in Italia: Roberto Vecchioni, protagonista con il tour “Il Silenzio e il Tuono”.
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