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Appuntamento a domani, sabato 30 novembre, nella Sala Conferenze Fondazione Alghero a Largo Lo Quarter, con il colore vibrante e lo stile inconfondibile del maestro internazionale Lorenzo Mattotti per la 3ª giornata del festival di.segni. La serata si aprirà nel segno dell’Oriente con Elisa Menini e Ivan Canu
Un maestro internazionale dell’illustrazione e del fumetto, un fuoriclasse del colore, intenso, vibrante, evocativo di mondi di volta in volta onirici, espressionisti, surreali. Un maestro dell’immagine in tutte le sue declinazioni e contaminazioni: dalla musica al teatro al cinema. Lorenzo Mattotti è uno degli artisti visivi italiani più amati, stimati e pubblicati al mondo, e uno degli ospiti più attesi del festival di:segni, dove arriverà sabato 30 novembre (h.19:30), per raccontarsi al pubblico, dialogando con lo scrittore e disegnatore algherese Ivan Canu.

L’incontro con Mattotti sarà il clou della terza giornata del festival. A iniziare la serata, alle 18:00 nella Sala Conferenze di Lo Quarter, saranno due artisti italiani affascinati dall’Oriente: Elisa Menini e Ivan Canu.

Riminese, poco più che trentenne, Elisa Menini è una giovane autrice innamorata del Giappone, a cui ha dedicato una trilogia, pubblicata dalla casa editrice Oblomov, che rivisita, con uno stile personale e raffinato, tradizioni e miti del paese del Sol Levante. Dialogherà con lei Andrea Pau.

Si resta nel continente asiatico, passando però alla Corea del Sud, anche durante l’incontro con Ivan Canu, uno dei più influenti talenti sardi affermatisi in Italia e all’estero, che al festival dialogherà con Virginia Tonfoni del suo “Breve storia del k-pop” (Salani), in cui racconta il fenomeno musicale nato negli anni Novanta, arrivato nel giro di poco tempo a scalare le hit parade di tutto il mondo, e diventato uno dei volti di una nazione simbolo di modernità e dinamismo. Algherese di nascita, illustratore, critico, scrittore, graphic designer, Ivan Canu ha vinto premi importanti, tra cui quello assegnatogli dalla New York Society of Illustrators, e dal 2009 insieme a Giacomo Benelli, dirige il prestigioso Mimaster Illustrazione.

Alle 19:30 a Lo Quarter arriva il grande Lorenzo Mattotti, un maestro dell’immagine e del colore, nato in Italia, naturalizzato francese, amato in tutto il mondo da chi i fumetti li legge e da chi li fa. Un artista eclettico ma dallo stile sempre riconoscibile, che incarna ai massimi livelli il concetto di contaminazione tra generi, centrale nel festival. Nel corso della sua lunghissima carriera, iniziata alla fine degli anni Settanta, ha rivoluzionato il fumetto con lavori seminali come “Fuochi”, “Il signor Spartaco”, “Doctor Nefasto”; ha illustrato più di 50 libri – tra cui Pinocchio ed Eugenio, che nel 1993 si aggiudica il Grand Prix di Bratislava, uno dei massimi riconoscimenti nel settore dell’editoria per ragazzi – e ha collaborato con artisti del calibro di Lou Reed, nel campo della musica, e i registi Michelangelo Antonioni, Wong Kar-Wai, Soderbergh e Antonioni, nel cinema, dove è anche stato consulente creativo per Pinocchio di Enzo D’Alò. A sua volta regista, ha realizzato il film d’animazione “La famosa invasione degli orsi in Sicilia”, liberamente tratto dal romanzo di Dino Buzzati. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo e le sue opere esposte nei musei più prestigiosi. Pubblica su quotidiani e riviste come The New Yorker, Le Monde, Das Magazin, Suddeutsche Zeitung, Nouvel Observateur, Corriere della Sera e Repubblica.

Di mattina, di:segni, raggiungerà gli alunni della Scuola Media di via XX Settembre dove il fumettista Sualzo, insieme a Raffale Sari, parlerà della sua edizione a fumetti de “Il cavaliere inesistente” di Italo Calvino.
Il festival di:segni è organizzato dall’associazione Alghero Fumetto e realizzato con il sostegno di Regione Sardegna, Camera di commercio di Sassari – bando Salude & Trigu, Comune di Alghero e Fondazione Alghero.
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