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Olbia – Al Mater Olbia nuovo reparto per la cura del cancro
Apre il reparto di Radioterapia oncologica con nuove tecnologie per aiutare i malati di tumore
Il centro è stato inaugurato la mattina del 20 novembre alla presenza dei vertici dell’ospedale e delle massime autorità locali. Un investimento di oltre 20 milioni di euro ha permesso di portare in città tecnologie di altissimo livello per il trattamento del cancro.
Il reparto si serve della tecnologia dell’intelligenza artificiale e ha già trattato 120 pazienti, di cui il 60% residente in Gallura, usufruendo delle tecniche speciali difficilmente reperibili non solo in Sardegna.
Il nuovo reparto, realizzato al piano terra di un edificio adiacente con la struttura principale, si estende su una superficie di circa 1.500 metri quadrati, più circa 300 metri quadri per l’area riservata ai bunker di trattamento, protetti dalla diffusione delle radiazioni emesse dove vengono effettuate le terapie ai pazienti oncologici.
A far funzionare il centro di Radioterapia oncologica c’è un team di professionisti multidisciplinare, guidato da Gian Carlo Mattiucci, e una strumentazione tecnologicamente avanzata, di ultima generazione. Le tecniche di trattamento offerte per la diagnosi e cura dei pazienti con la radioterapia a fasci esterni comprendono Radioterapia a intensità modulata (IMRT), Radioterapia dinamica volumetrica (VMAT), Radioterapia stereotassica cerebrale ed extracranica (SRT/SBRT), Radioterapia guidata dalla risonanza magnetica (MRgRT). Questo è possibile grazie all’utilizzo di due macchine altamente specializzate come l’apparecchiatura a risonanza magnetica MRIdian e l’acceleratore con implementazione di sistemi di intelligenza artificiale Ethos.
A questi servizi si aggiunge la Radioterapia interventistica da contatto eseguiti con la tecnica High Dose Rate (HDR), utilizzata per curare tumori della testa e del collo, esofago, pelle, vie biliari, sarcomi, prostata, ano, utero, vagina, perineo e retto.