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Al Baretto di Porto Ferro tre appuntamenti imperdibili con Bandito, Bad Blues Quartet e Moses Concas
L’estate di Porto Ferro continua. Continua anche a settembre. Continua con con il cartellone di “Un venerdì da cantautori” (venerdì prossimo sul palco il giovane artista sassarese Bandito), con l’ultimo appuntamento dell’edizione 2023 del BlueSunset festival (sabato tocca al Bad Blues Quartet) e con alcune “incursioni musicali” a sorpresa, come quella che domenica 10 settembre regalerà al pubblico del Baretto il live di Moses Concas and band.
Arte declinata alla massima potenza, artisti ricchi d’estro, creatività e carisma. Spettacolo assicurato, come sempre accade quando l’arte si sposa al tramonto di Porto Ferro. Appuntamenti da vivere tra mare e roccia immersi nella natura della baia lungo un weekend che scorrerà via fra suggestioni blues e ispirazione cantautorale contemporanea, colorandosi del suono dell’armonica di Moses a completare un quadro tanto variegato quanto cangiante. Le giornate si accorciano, la musica comincia prima del calar del sole ma lo spettacolo resta unico: unico perché ogni performance è unica, ed unico perché lo sfondo di Porto Ferro è privilegio che pochi palcoscenici possono vantare.
Bandito, nome d’arte di Antonio Meleddu, è nato a Sassari il 24 giugno 2002. Inizia a suonare la chitarra classica alle scuole medie e, alla fine del triennio, comincia a cantare accompagnandosi con lo strumento. A 14 anni scrive la prima canzone, in inglese, proseguendo il percorso musicale da autodidatta: impara a suonare il basso e continua a comporre canzoni alla chitarra. Dopo essersi esibito in numerose serate ospitate da vari locali della città, nel giugno 2019 vince il primo premio della critica nel contest “Savitri” creato dall’artista sardo Soleandro. In seguito partecipa al concorso europeo “Tour Music Fest”, raggiungendo la seconda fase delle selezioni. Decide di dedicarsi alla produzione delle sue canzoni, attività che lo porta alla pubblicazione di vari singoli e di un Ep contenente tre brani intitolato “3 Racconti“. I testi dei suoi pezzi sono scritti in italiano e in sardo, spagnolo e inglese, come di “Look At The Sky, Mom“, il cui video è stato pubblicato su YouTube a fine gennaio 2020. “Mentre un bambino piange da solo” è il titolo della canzone – la cui musica è stata composta da Bandito – e del video realizzati nel 2019 dagli studenti del liceo “Canopoleno” di Sassari, la scuola frequentata da Antonio, per denunciare il dramma del lavoro minorile nella società globalizzata, in occasione del centenario dell’Oil, Organizzazione internazionale del lavoro. Di recente è stato atteso protagonista sull’isola dell’Asinara.
Il Bad Blues Quartet è ensemble cagliaritano tra più apprezzati sulla scena Blues isolana e nazionale. Eleonora Usala (voce), Federico Valenti (chitarra), Gabriele Loddo (basso) e Frank Stara (batteria) sono gli elementi che lo compongono, lo caratterizzano e lo rendono speciale. Lo scorso febbraio sono iniziate le registrazioni del nuovo album in studio, disco prodotto dal pluripremiato chitarrista americano Mike Zito e impreziosito dalla partecipazione di guest star di alto livello. “First Time Last Time” – etichetta sarda Talk About Records – è invece il terzo e ultimo disco pubblicato. La tracklist comprende brani tratti dai precedenti album in studio come “Bad Blues Quartet” e “Back On My Feet”, in aggiunta a due pezzi inediti. Nel 2016 è “Pistoia Blues” mentre il 15 agosto dello stesso anno, a Nureci, aprono il concerto della mitica Sarah Jane Morris. Nell’estate 2017 la band vive un’intensa attività live (“Narcao Blues”, “Vulcani – Blues nel Montiferru”). Nel 2018 aprono il concerto del bluesman americano Andy J. Foreste e 2019 lsono ospiti di alcuni festival blues nazionali come “Go Marche In Blues”, “Torrita Blues Festival”, “Pignola In Blues”, “Campania Blues Festival” e “Aglientu Blues Festival. Nel 2022 la band partecipa al Bitonto Blues Festival.
Moses Concas è un altro dei cari amici del Baretto. Torna, ancora una volta, asfaltare il tramonto e coinvolgere il popolo di Porto Ferro in uno spettacolo che cattura l’attenzione e l’anima, in cui l’artista sud isolano sarà supportato da una straordinaria band composta da Matteo e Mauro Muscas, e da Lucio Manca. Nasce a Iglesias nel 1988, cresce a Quartu Sant’Elena e da lì stacca il biglietto per il suo grande viaggio artistico che in Londra ha un crocevia importante e ad oggi continua. Il suo essere artista lo spinge verso l’armonica beatbox, una “pulsione necessaria e fisica di trasformare il respiro in fatto musicale”. Con questo spirito si ritrova a condividersi, sperimentarsi e mettersi artisticamente a nudo sulla strada. La musica è lo strumento per divulgare messaggi di felicità e speranza, perché tutti possono realizzare i sogni chiusi nei cassetti credendo in sé stessi. I provini di Italia’s Got Talent – iscritto a sua insaputa da un amico di famiglia – lo portano a vincere il format nel 2016. Suona a Dubai, Las Vegas, Porto Rico, Bulgaria, Croazia, Germania, Francia, Indonesia, Cina ed Egitto mentre in Italia partecipa a numerosi festival e concerti. Crea la Moses Productions London (2016), la sua personale etichetta discografica e compagnia di intrattenimento artistico. Il 2018 è l’anno di “Human Revolution” che insieme a Silvia Piras, Bujumannu (from Train to Roots) e Sista Namely esplode in radio e nel web con 8 milioni di visualizzazioni.
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