Serie C – I nodi vengono al pettine, Torres: gli errori che smentiscono i pronostici da primo posto
ABBANDONO: QUANTO MI COSTI?
Il randagismo e l’abbandono degli animali sono problemi reali e spesso sottovalutati. I dati diffusi dal Ministero della Salute nel 2015 parlano chiaro: la popolazione di randagi in Italia sarebbe compresa tra 500mila e 700mila animali, con un numero di ingressi nei canili sanitari che si è attestato sulle 104mila unità. Abbiamo spesso parlato di quanto sia crudele condannare un animale ad una vita disagiata come quella della strada e di come questo sistematico abbandono sia fonte di numerosi problemi anche sul piano pratico.
E’ importante sensibilizzare le comunità su questo argomento ricordando innanzi tutto che l’abbandono di un animale è sempre un reato penale ai sensi della legge 189/2004 e prevede sanzioni come l’arresto fino ad anno e multe che vanno da 1.000 a 10.000 euro. Quindi è necessario denunciare alle forze dell’ordine chiunque si macchi di questo tipo di reato, perché non solo causa una sofferenza inutile ad un essere vivente ma crea un danno all’intera comunità.
Anche nel nostro territorio sono sempre in aumento i casi di abbandono. Porre un argine a questo sistema di cose equivarrebbe ad un risparmio ingente da parte delle amministrazioni locali che potrebbero utilizzare così i fondi destinati al mantenimento di canili straripanti, in opere differenti. Proprio su questo tema si fa sentire forte la voce delle Associazioni che da sempre si occupano del recupero e della cura degli animali abbandonati e che mal riescono ormai a far fronte, con le sole forze dei propri volontari, ad un sistema di lassismo sociale che trova più comodo disfarsi dei cuccioli piuttosto che adoperarsi per la sterilizzazione del proprio animale d’affezione. Un cane in stato di randagismo, se non sterilizzato, non può che essere causa dell’aumento del randagismo stesso: i cuccioli che riescono a sopravvivere diventano adulti, riproducendosi a loro volta, dando così luogo ad un aumento notevole della popolazione animale vagante. Oltre ai rischi corsi dall’animale, si annoverano quelli per l’uomo: aggressioni, trasmissione di malattie infettive e incidenti stradali. E soprattutto non dimentichiamo i costi ingenti per le amministrazioni locali. E’ fondamentale quindi denunciare chi abbandona un animale domestico, non rendendosi così complici di un reato.
Portiamo ad esempio un caso avvenuto di recente. Sei cuccioli, ancora con il cordone ombelicale attaccato, sono stati ritrovati in un cassonetto della spazzatura in località Caniga. Uno dei cani non è sopravvissuto gli altri cinque sono ora in stallo presso tre volontarie che cercano di accudirli al meglio nonostante le spese. Tutto questo può essere evitato attraverso la sterilizzazione dei cani e la denuncia nei confronti di chi li abbandona. Siamo ancora in primavera ma l’estate non tarderà ad arrivare e il fenomeno purtroppo non potrà che aumentare.
I cuccioli che vedete nelle foto sono quelli ritrovati a Caniga, per dare un aiuto o adottarli chiamate Stefania al numero 340/2763362
Francesca Arca
© RIPRODUZIONE RISERVATA