Serie D – Latte Dolce tra gruppo e difesa: coperta corta, ma le soluzioni non mancano
A Cagliari la presentazione del progetto “Insieme per il Libano”
Coinvolti due studenti e cinque studentesse libanesi in viaggio di studio a Cagliari per due settimane
All’incontro, con inizio alle 10, saranno presenti per il Comune di Cagliari Stefania Loi, presidente della Commissione per le Pari Opportunità, Maria Dolores Picciau, assessora alla Cultura, e Antonello Angioni, presidente della Commissione Pianificazione Strategica e dello Sviluppo Urbanistico, che hanno incoraggiato l’iniziativa; con loro interverranno la presidente del GAK Maria Spanedda e Gianluca Massimiliano Frongia, presidente della TDM 2000.
Il progetto, sostenuto anche dalla Direzione Nazionale dei Gruppi Archeologici d’Italia, è nato qualche anno fa da uno scambio culturale con l’Istituto Italiano di Cultura di Beirut, e prevede un viaggio-studio a Cagliari per cinque studentesse e due studenti dell’Università statale libanese, ospitati gratuitamente dal GAK dal 15 al 29 luglio.
Vedranno Cagliari come una città aperta ai giovani, con un respiro internazionale, dove si parla di futuro e si impara a programmarlo. Anche le studentesse e gli studenti libanesi, nonostante la tragica situazione economica e politica del loro paese, hanno diritto a prepararsi a un futuro prossimo di collaborazione internazionale.
Sabato 16 luglio, nel corso dell’incontro in programma all’Hostel Marina, le ragazze i ragazzi del progetto “Insieme per il Libano” si presenteranno e parleranno delle loro aspettative per questa esperienza che, si spera, possa segnare positivamente le loro vite.
Il GAK – Gruppo Archeologico Karalitano è stato fondato nell’ottobre del 2018, e in novembre i soci fondatori hanno richiesto l’adesione ai Gruppi Archeologici d’Italia.
Dopo averla ottenuta, l’associazione ha accresciuto rapidamente il numero dei partecipanti fino a contare attualmente circa settanta soci. L’intento principale del GAK è quello di occuparsi delle nuove generazioni e di far loro acquisire la capacità di comunicare e diffondere la conoscenza del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico.
L’associazione TDM 2000 è nata nel 2000 con un’idea semplice e ambiziosa: aiutare le giovani e i giovani di ogni parte d’Europa a incontrarsi e collaborare sul terreno comune del dialogo interculturale e della cittadinanza attiva.
Attraverso i principali programmi internazionali per la mobilità e l’educazione, la TDM 2000 ha realizzato scambi giovanili, corsi di formazione, seminari, programmi di volontariato che hanno coinvolto migliaia di persone in importanti percorsi di crescita individuale. Al contempo l’associazione ha sviluppato progetti locali di valorizzazione del territorio nel nome di una globalizzazione rispettosa delle identità.
Il Centro Lingue e Traduzione presso la Facoltà di Lettere e Scienze umane dell’Università libanese ha un dipartimento di italiano – un unicum in Libano – nel quale sono presenti un corso di laurea triennale e un corso di laurea magistrale in Lingua e Cultura italiana.
Diretto da Monica Zecca, l’Istituto Italiano di cultura a Beirut ha la funzione di promuovere in Libano la diffusione della lingua e della cultura italiane, sostiene attivamente le iniziative culturali promosse dal Dipartimento di italiano, dove insegna Caterina Carlini, inviata dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale.
Nell’ambito del Progetto “Insieme per il Libano“, l’Istituto Italiano di Cultura di Beirut ha sostenuto le spese di viaggio delle studentesse e degli studenti libanesi.