Alghero – Franca Masu e Giuseppe Ligios infiammano il Teatro Civico
Alghero – Franca Masu e Giuseppe Ligios infiammano il Teatro Civico

“Che sia l’amore tutto ciò che esiste. Storie di donne tra cinema, parole e canzoni.”
Con la citazione di un verso della nota poetessa americana Emily Dickinson, la Società Umanitaria di Alghero, presenta nella Riviera del Corallo a ridosso dell’equinozio di primavera, la nuova rassegna sul cinema delle donne, dedicata quest’anno al sentimento amoroso inteso in modo trasversale e multiforme, tra intimità, impegno e passione.
Un caloroso successo di pubblico ha salutato l’esordio del programma di eventi nella suggestiva cornice del Teatro Civico, nella serata di domenica nove marzo.
Sul palco una coppia di protagonisti di eccezione, foggia internazionale della cultura artistica algherese: Franca Masu e Giuseppe Ligios.
Accompagnati in ribalta in una suggestiva colonna sonora acustica, con la chitarra di Luca Falomi e il violoncello di Salvatore Maiore, il quartetto d’artisti ha interpretato in una speciale prima serata inaugurale il “RITRATTO IN BIANCO E NERO. Corrispondenze amorose, poetiche e musicali.“
Il progetto in parole e musica ideato con testi in versi di autori vari (da Pablo Neruda sino alla stessa vocalista algherese), arrangiato dalla coppia d’interpreti, ha interagito in una speciale connessione emotiva con il caloroso pubblico. Che ha gremito platea e galleria dell’antico splendido teatro, dominante l’omonima piazza catalana, già nota come placa del Bisbe.
L’avvio di questa iniziativa riprende e sviluppa i canoni della giornata internazionale dedicata alle donne. L’esordio non poteva prescindere da una rappresentazione iconica con una visione antropologica dell’amore fra due amanti. Un uomo e una donna accomunati dalla passione possente di un sentimento vitale. Vibrante in una attrazione fisica magnetica.
Nel desiderio comune di vivere insieme l’atto amoroso in tutte le espressioni convergenti fra corpo e anima, le tinte forti, evocate nel titolo dello spettacolo, sono efficacemente incarnate nella coppia di attori. Non solo nell’outfit.
L’incipit del passo a due voci tra lirica e canto è anticipato da un preambolo musicale. Il sontuoso arpeggio della chitarra classica di Lucio Falomi dialoga con il canto delle vibrazioni prodotte dal violoncello di Salvatore Maiore.

L’eleganza ammaliante di Franca Masu accompagna il suo passo sinuoso, traversando l’intero corridoio centrale della platea che la separa dal suo partner sul palco. Una distanza breve che si dilata nel tempo. Atteso dagli innamorati, sulle note di una struggente versione di “Chissà se lo sai”. I versi scritti nel 1985 da Lucio Dalla e Rosalino Cellamare che impreziosirono l’album “Bugie” del cantautore bolognese, s’incarnano in una postura onirica della vocalist algherese. Cifra delle successive missive poetiche. Potenti nella prosa di Giuseppe Ligios. Il canto di Franca aumenta il pathos con l’estensione vocale impegnata in “Tu sì ‘na cosa grande” di Roberto Gigli e Domenico Modugno.
Descrivere il viaggio sentimentale dei due amanti, inevitabilmente separati da una lontananza, amplificata dalla solitudine insulare abbracciata dal fluttuare immanente del Mediterraneo, è un’azione esclusiva dei protagonisti in ribalta.
Capaci di coinvolgere gli spettatori in un’attenzione epica per un viaggio immaginifico da sogno di novanta minuti.
Solo al termine dei quali prorompe il prolungato applauso. Trasformatosi in ovazione dopo un brillante bis che propone ancora l’indimenticabile duetto del 1972 fra Mina e Alberto Lupo con “Parole parole”
Il calendario eventi prosegue con la sezione cinematografica che ospiterà quattro appuntamenti cinematografici nella Sala Conferenze de Lo Quarter alle ore 19.00 a ingresso libero. La rassegna si concluderà lunedì 24 marzo a il T (via Kennedy 107), alle ore 18.30, con la presentazione del saggio L’amore è cambiato. L’era post-romantica di Annalisa Ambrosio, direttrice didattica di Academy, corso di laurea triennale in scrittura della Scuola Holden di Torino.
L’intera programmazione artistica è un progetto della Società Umanitaria di Alghero. Organizzato in collaborazione con la Compagnia Teatro d’Inverno, il T, l’Associazione Itinerandia e la Libreria Cyrano, con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione Alghero.