Procedono i lavori di riqualificazione dell’ex hotel Turritania
Binu de Sardigna racconta la “Cooperativa agricola tissese”
Mercoledì 18 dicembre Salvatore Taras e Maria Giovanna Cherchi incontrano a Tissi i rappresentanti di una piccola realtà produttiva con una grande storia alle spalle
Domenica 15 dicembre alle 21, il programma “Binu de Sardigna” condotto in lingua sarda da Salvatore Taras e Maria Giovanna Cherchi porta a conoscere la storia singolare della Cooperativa Agricola Tissese, fondata nel lontano 1907 dal maestro elementare Gerolamo Pinna.
Come racconteranno Mariuccia Lai e l’attuale presidente, Giommaria Manunta, la cooperativa è la più antica del settore in Sardegna, e ed è nata grazie alla visione di un uomo illuminato con il fine di essere un punto di riferimento sul territorio locale. La volontà era quella di proporre un «contrasto al grave fenomeno della disoccupazione, alla gestione clientelare del mercato del lavoro da parte dei proprietari e ai conseguenti bassi salari».
I primi passi furono incerti e pieni di ostacoli, ma nonostante le difficoltà e le dure critiche ricevute, la gestione amministrativa aveva sempre presentato bilanci in attivo.
Dopo gli anni ’40 e la fine del regime fascista, i soci seppero conquistare la fiducia dei possidenti di Tissi, valorizzando e tramandando sino ai nostri giorni l’arte della coltivazione dei vigneti, ed insieme ad essa i processi di vinificazione e la conseguente commercializzazione del vino, coniugando l’antica tradizione con le tecniche moderne.
Tra le produzioni più importanti spicca certamente quella del Cagnulari, un vino dal colore rosso rubino, tipico del Coros, che si abbina perfettamente con i dolci e i pani tradizionali tissesi presentati nel corso della puntata da Bianca Rosa Pazzola. Maria Giovanna Cherchi visiterà invece il paese insieme a Giovanni Sanna, per tanti anni attivo componente della Proloco. Tra le curiosità di questo piccolo centro del Sassarese, è da ricordare che fu il set principale del film “Proibito”, ispirato al romanzo “La madre” di Grazia Deledda, che nel 1954 vide l’esordio alla regia del grande Mario Monicelli con attori come Amedeo Nazzari, Mel Ferrer e Lea Massari. Gli approfondimenti sulle caratteristiche dei vini sono affidati alla consueta rubrica in lingua sarda a cura del critico enogastronomico Gilberto Arru.
“Binu de Sardigna” è un programma dedicato alle cantine, ai produttori, ai vini e ai vitigni dell’isola, prodotto dalla DB Video Management con la regia di Mauro Fancello. Il prossimo appuntamento sarà domenica 22 dicembre, alle 21, per conoscere l’azienda Vinicola Cherchi di Usini.