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IL TEATRO DI EDUARDO DE FILIPPO A SASSARI
Torna Filumena Marturano, la commedia italiana del dopoguerra più conosciuta nel mondo
“Filumena Marturano“: una donna che si può definire moderna, è una donna che non vuole distruggere, ma al contrario è animata dal forte desiderio di unire, creare una famiglia. E pur di farlo è pronta a tutto, anche a inscenare la propria morte, a mentire all’uomo che ama.
Il testo teatrale del 1946 scritto da Eduardo De Filippo tratta il tema, scottante in quegli anni, dei diritti dei figli illegittimi. E’ uno dei testi più conosciuti del De Filippo, e uno dei più rappresentati all’estero. Ispirato da un fatto di cronaca, Eduardo ha costruito una delle più belle commedie dedicata alla sorella Titina.
Nel ruolo di Filumena e Domenico due grandi protagonisti: Mariangela D’Abbraccio che ha iniziato la sua carriera diretta da Eduardo nella Compagnia di Luca De Filippo e Geppy Gleijeses, allievo prediletto di Eduardo.
«È un’opera di grande impegno morale, in anticipo sui tempi, scritta senza retorica. È un capolavoro. Filumena e Domenico sono al centro di un problema etico antichissimo e sempre attuale: di chi sono i figli, i figli nati fuori dal matrimonio? >>
Liliana Cavani, regista.
La “Filumena Marturano” firmata Liliana Cavani arriva a Sassari il 9 gennaio 2018 alle ore 21:00, al Teatro Comunale di Sassari.
La trama:
Il cinquantenne Domenico Soriano è un amante della bella vita: vedovo, benestante, sempre ben vestito, vive viaggiando, correndo dietro le belle donne e non facendosi mai mancare nulla; nella sua giovinezza, a Napoli, ha frequentato una casa di appuntamenti dove conosce la prostituta Filumena Marturano.
Domenico porta via Filumena da quel triste mestiere, conducendola prima in un appartamentino e poi, morta sua moglie, nella sua bella casa. Domenico ha talmente stima nelle capacità della donna, da affidarle addirittura la gestione delle sue attività.
Filumena Marturano nasconde un segreto, anzi due: ha tre figli ed uno di questi è di Domenico. Ad un certo punto della sua vita, decide di uscire allo scoperto: vuole che i figli sappiano che lei è la loro madre, vuole che abbiano un cognome, quello importante del compagno, Soriano. Inscena pertanto la finta malattia ed estorce un matrimonio fasullo a Domenico.
La donna rivela i suoi segreti a Domenico ma non gli svela quale dei tre giovani sia suo figlio. Domenico, dopo una prima reazione fortemente negativa, incomincia a valutare positivamente il fatto di essere padre; cerca di sapere inutilmente da lei chi dei tre ragazzi sia suo figlio. Alla fine si convince della bontà delle argomentazioni di Filumena e decide di diventare effettivamente il padre dei tre giovani sposando, questa volta regolarmente, Filumena.