Serie D, Girone G – Il Latte Dolce fa tris: battuto anche l’Ilvamaddalena, ora i sassaresi sognano
Odianose in 1’30” manda k.o. gli isolani, al loro 6° k.o. stagionale, i sassaresi sfiorano anche un k.o. più pesante con un Loru formato super. Kiwobo flop, maddalenini salvati dalle sconfitte di Olbia e Cos Sarrabus
SASSARI – Il Latte Dolce sogna in grande dopo 3 vittorie consecutive e 6 risultati utili di fila. Un attacco devastante guidato da Odianose e Di Paolo, una difesa sempre attenta e centrocampisti come Loru fanno la differenza. La sconfitta a Terracina è ormai lontana. Per l’Ilva, troppe occasioni sprecate pesano sulla classifica. Possono solo ringraziare di non aver preso più gol e che Olbia e Cos Sarrabus stanno peggio. Altrimenti, la paura di Halloween sarebbe ben più intensa.
SOLO UN CAMBIO, SETTI. Setti conferma il 4-3-1-2, cui spiccano Loru in regia e Odianose in attacco, Cotroneo dà fiducia a Kiwobo e Touray, i più rappresentativi del campionato finora. Il Latte Dolce fa subito la partita: Odianose di testa, fermato in offside, e Loru dal limite, nei primi 10′, mostrano la consapevolezza della propria forza. Davanti a Alfonso Greco e Pierluigi Pinna della Torres, i sassaresi comandano nonostante il pressing alto dei maddalenini, che costringono Marano a parare due volte senza troppa fatica.
La partita ai raggi X
ODIANOSE SHOW. Il difetto dei ragazzi di Cotroneo è il nervosismo e i molti falli a centrocampo, uno dei quali costa l’ammonizione a Tamboni (ci stava anche l’espulsione). Al 22′, Lattisi compie la prima vera parata su un tiro di Corcione, mentre al 26′, Odianose sfrutta un errore di Kiwobo, tra i più nervosi. Cotroneo sostituisce Furjan con Dessena, e Orlando regala a Odianose un calcio di rigore. Il bomber nigeriano spiazza Lattisi dal dischetto, e poco dopo sigla il 2-1 con un’azione personale. L’Ilva non concretizza sui calci piazzati e al 42′ Loru sfodera un contropiede pericoloso. Loru, ammonito per perdite di tempo al 45′, mostra la sua forza e verve.
La moviola
Molto generoso, inizialmente, il fischietto di Reggio Calabria Macrina, che non ha estratto molti cartellini meritati nei confronti di entrambe le squadre. Ma il metro di giudizio va misurato nell’arco dei 90′, e non soltanto nei primi minuti: nel complesso, Macrina ha il merito di non essersi fatto mettere sotto dalle numerose proteste, soprattutto quelle di Nieddu per il Latte Dolce, di Bonu e Kiwobo per l’Ilvamaddalena, oltre che di aver azzeccato l’episodio più importante.
CARTELLINI, GENEROSITÀ O NO?
Il match si apre con un intervento di Mudadu su Bonu al 10′: una spinta che fa cadere il maddalenino in capriola, ma l’arbitro Macrina non ammonisce. All’11’, Lobrano dà una spallata a Loru, e al 15′ un possibile rigore per un braccio attaccato al corpo di un difensore viene ignorato. Al 22′, Tamponi trattiene Odianose e viene ammonito, mentre al 44′ Lobrano spinge Barracca e riceve un cartellino giallo. Al 45′, Kiwobo trattiene Loru senza essere punito, ma Loru viene ammonito per perdita di tempo. La decisione su Bonu e il successivo ammonimento sono da rivedere.
RIGORE E GOL OK
Al 31′, Tamponi spinge Corcione vicino all’area, e Macrina assegna giustamente un rigore. Odianose recupera palla su Kiwobo, scatta sulla destra, supera Lattisi e segna in diagonale. La posizione è regolare e il gol viene convalidato. Al 50′, Bonu chiude su Piredda ma viene ammonito, decisione discutibile. Al 78′, Kiwobo spinge Corcione e viene ammonito. Poco dopo, trattiene Pulina ma Macrina lascia giocare. Anche questa decisione resta dubbia.
ILVA, REAZIONE TARDIVA. Cotroneo cerca di alzare il pressing e sostituisce Maitini e Touray con Alvarez e Blazevic. Nel secondo tempo, il Latte Dolce attacca ancora, con Di Paolo che sfiora il 3-0 al 3′, respinto in tuffo da Lattisi. Piovono cartellini gialli per l’Ilva, con Bonu e Alvarez ammoniti. Setti sostituisce Piredda e il capitano con Tesio e Pulina, mentre Tapparello rileva Tamponi. Il cileno ha un’occasione al 21′, ma tira a lato. Setti continua con i cambi: fuori Secci, Cabeccia e Loru, dentro Barracca, Piero Sanna e Pilo. L’Ilva controlla il match con un Latte Dolce affaticato dal caldo anomalo di fine ottobre. Orlando salva in corner su Lobrano al 27′, mentre Bonu ci prova al 33′, ma Mudadu devia. Nieddu protesta e viene espulso. Il Latte Dolce rallenta e vince la terza di fila, mentre l’Ilva vede calare il buio sulla classifica.
SASSARI LATTE DOLCE 2
ILVAMADDALENA 0
1T: 2-0 GOL: 31′ p.t. Odianose (SLD(pen)), 32′ p.t. Odianose (SLD)
LATTE DOLCE (4-3-1-2): Marano; Barracca (30′ s.t. Secci), Mudadu, Cabeccia (27′ s.t. Sanna P.), Pinna R.; Corcione, Loru (25′ s.t. Pilo), Orlando, Piredda (13′ s.t. Tesio); Di Paolo (22′ s.t. Pulina), Odianose
PANCHINA: Panai, Del Giudice, Linaldeddu, Sorgente
Ct: Setti
ILVAMADDALENA (3-5-2): Lattisi; Ribeiro, Ferrara, Tamponi (13′ s.t. Tapparello); Bonu, Kiwobo, Lobrano, Furijan (29′ p.t. Dessena), Maitini (1′ s.t. Alvarez); Dominguez, Touray (1′ s.t. Blazevic).
PANCHINA: Cappa, Munua, Agostini, Dessena, Glino, Alvarez C.V., Francia, Blazevic
Ct: Cotroneo
AMMONITI: 23′ p.t. Tamponi (IM), 45′ p.t. Lobrano (IL), 45+1′ p.t. Loru (SLD), 10′ s.t. Loru (IM), 16′ s.t. Alvarez (IM) ESPULSI: 33′ s.t. Nieddu (SLD) per proteste
NOTE: spettatori 256 (ospiti 55), presenti anche Alfonso Greco e Pierluigi Pinna (ct e dg della Torres) in tribuna. Angoli 7-7. Recupero 1′ p.t.-6′ s.t.