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Convegno sulle politiche di sicurezza, Sassari tra gli organizzatori
Presente al convegno internazionale, previsto per le giornate di oggi 24 e domani 25 ottobre, a Caserta, anche il comandante della polizia di Sassari, Gianni Serra
Ci sarà anche Sassari, rappresentata da due importanti istituzioni, al convegno internazionale dal titolo “Le politiche di sicurezza: modelli e strumenti per la valutazione”, organizzato per il 24 e 25 ottobre a Caserta dal dipartimento di Scienze politiche dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”. Il meeting è parte del progetto Prin (Progetti di Rilevante Interesse Nazionale), finanziato dall’Unione europea NextGenerationEU con specifici fondi Pnrr.
Il comandante della Polizia locale del Comune di Sassari, Gianni Serra, porterà la sua esperienza professionale, raccontando l’evoluzione che il Corpo ha avuto negli anni. Marco Calaresu, co-responsabile nazionale del progetto, professore di Scienza politica al dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Sassari, terrà invece la relazione introduttiva. Nel suo intervento offrirà una panoramica sui primi risultati della ricerca riguardante l’efficacia delle ordinanze sindacali per il miglioramento della sicurezza urbana. Calaresu sottolinea come il convegno rappresenti un’importante occasione per discutere, a livello nazionale e internazionale, di come le politiche di sicurezza possano essere rese più efficaci, trasparenti e rispettose dei diritti fondamentali dei cittadini.
«L’obiettivo finale del progetto che stiamo conducendo con i colleghi dell’Università della Campania – afferma – è fornire strumenti di riferimento utili alle amministrazioni locali per elaborare strategie di prevenzione più inclusive e mirate, basate su evidenze empiriche. La valutazione fa bene alla democrazia e dovremmo tutti puntare a ottenere un’amministrazione misurabile».
Il comandante Serra, delegato dal sindaco Giuseppe Mascia, concentrerà la sua relazione sull’evoluzione della Polizia Locale negli anni, la sua trasformazione, la crescita delle competenze e il ruolo assunto, sempre più centrale nelle politiche di sicurezza urbana. «In attesa di un intervento da parte del legislatore, esistono già molteplici strumenti giuridici che consentono alle amministrazioni di dotarsi di una polizia locale moderna, di una polizia locale al passo con gli standard delle polizie locali d’Europa, che concorra attivamente al rafforzamento della sicurezza, intesa sia come sicurezza reale, sia come percezione di sicurezza e legalità» spiega il comandante Serra.
A rafforzare le argomentazioni, cita l’esempio dell’Amministrazione sassarese: «Nel campo della sicurezza urbana si è investito negli agenti di prossimità, con tre uffici mobili di Polizia locale che quotidianamente operano nei quartieri più esposti a fenomeni di degrado; nuclei di prossimità in cui gli agenti di quartiere pattugliano il territorio, dialogano con i residenti, colgono i segnali del disagio, intervengono per prevenire e contrastare le condotte illecite che generano paura e preoccupazione nella comunità. Il nucleo sicurezza urbana, con agenti in borghese, aiuta a prevenire e contrastare i reati predatori; l’unità cinofila, creata nel 2017, ha lo scopo di prevenire e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti, specie nelle scuole; è stato istituto un setting protetto per la tutela della privacy delle vittime di violenza; il nucleo di polizia ambientale vanta abilitazioni per il pilotaggio degli APR, decretati “droni di Stato”».
«In questi anni – conclude il comandante – abbiamo contribuito all’adozione del nuovo regolamento di gestione della videosorveglianza comunale inserendo l’istituto della videosorveglianza partecipata; è stato adottato il nuovo regolamento di polizia urbana; è stato modificato il regolamento del Corpo di Polizia locale introducendo tra le prove d’esame le prove di abilità atletica».
Uno degli appuntamenti centrali delle due giornate di lavoro all’Università della Campania, sarà la tavola rotonda dal titolo: “Le politiche di sicurezza tra dimensione locale, regionale e nazionale: problemi e prospettive”, alla quale interverranno, Diego Giannone, professore di Scienza Politica e responsabile nazionale del progetto, Carlo Marino, sindaco di Caserta e presidente Anci Campania, Daniela Falconi, sindaca di Fonni e presidente Anci Sardegna, Gian Guido Nobili, coordinatore Forum Italiano Sicurezza Urbana, Mario Morcone, assessore alla Sicurezza, Legalità, Immigrazione della Regione Campania, Fabrizio Izzo, vice prefetto per la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il convegno vedrà inoltre la partecipazione di accademici ed esperti di primo piano, sia nazionali che internazionali, tra cui Rossella Selmini (Università di Bologna), Andrea Lippi (Università di Firenze), Mauro Tebaldi (Università di Sassari), José Becerra Muñoz (Universidad de Málaga) e Gabriella D’Avino (University of Birmingham).
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