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GIACOMO DEIANA, CONCERTO AL BUIO!
Sabato 9 Dicembre 2017
Il Vecchio Mulino
presenta
GIACOMO DEIANA e il suo nuovo album
“Pochi istanti prima dell’alba”
un suggestivo itinerario tra parole e note sul filo delle emozioni…
GIACOMO DEIANA, chitarra
SIMONE SORO, violino
NICOLA COSSU, contrabbasso
S’intitola “Pochi istanti prima dell’alba” il nuovo album del chitarrista, compositore e cantante Giacomo Deiana che sarà presentato nell’intrigante “concerto al buio”, in programma sabato 9 dicembre alle 20,30 a Il Vecchio Mulino di via Frigaglia a Sassari.
Non sarà quindi un semplice showcase, ma un vero e proprio evento musicale – spiega il chitarrista e cantautore Giacomo Deiana, che firma testi e musiche di tutte le canzoni – «presenterò, anzi “presenteremo”, “Pochi istanti prima dell’alba” con un concerto che vedrà sul palco insieme a me alcuni dei musicisti che hanno preso parte alla realizzazione del disco: Nicola Cossu (contrabbasso) e Simone Soro (violino)».
E aggiunge: «Preparatevi perché si tratterà di un evento particolare, un cosiddetto “Concerto al Buio”. Si tratta di dare spazio ai sensi diversi dalla vista, in particolare, come è ovvio, all’udito, ma anche di creare l’ambiente giusto per concentrarsi sulla comunicazione basata sul “Sentire” inteso nella accezione più ampia del termine.
Per agevolare la piena fruizione di questa esperienza, le luci, durante il concerto, saranno spente, e verrà creata una piacevole penombra, ma non abbiate paura, scoprirete che il buio non è il vuoto, anzi, lo spazio si riempie di suoni e tutto sembra più vicino e lo stare insieme si fa più intimo.
Fidatevi, ve lo dice un esperto, che farà di tutto per mettervi a vostro agio!»
Un evento speciale per mettere in risalto il potere evocativo delle note (e delle parole), concepito quasi come un “gioco”, o un esperimento sui meccanismi della percezione, che – prendendo spunto da una particolare condizione dell’artista – porterà idealmente tutti gli ascoltatori all’interno di una “stanza sonora” in cui senza “distrazioni” visive si potranno cogliere meglio le vibrazioni e le intonazioni della voce, il colore e il timbro degli strumenti. Una dimensione più intima – o per alcuni infinita – per concentrarsi sulla musica e per entrare nell’universo dell’autore che, come la protagonista de “Il colore nascosto delle cose” di Silvio Soldini (interpretata da un’affascinante Valeria Golino), ha perduto la vista in giovane età e ha potuto, e dovuto reinventarsi anche grazie al la passione e al talento – e all’ironia – per (ri)trovare il suo posto nel mondo, conservando il suo “sguardo” lucido e disincantato sulla realtà.
Disco:
“Pochi istanti prima dell’alba” è il frutto maturo di un un’antica inclinazione a “scrivere canzoni”: «in realtà ho iniziato tanto tempo fa, ho composto la prima canzone nel 2003» racconta Giacomo Deiana, «s’intitola “La dama e il musicista”, è una bossa senza grandi pretese, non l’ho inserita nell’album, ma ci sono affezionato e la eseguirò nel concerto, poi chissà, in futuro – se farò altri dischi e soprattutto se… sopravviverò a questa serata, potrei ripensarci e provare ad inciderla…».
Il concerto segue la falsariga dell’album – undici tracce in tutto di cui due più “misteriose” tra note esistenziali, intimistiche ballads e brani più ritmati – da “Come ti sentiresti” a “Sentimenti minori”, “Lulù” e “Lezioni di Canto”, poi “Sette Aprile” e “Sonno”, e ancora “Chi me l’ha fatto fare?”, “Valzer senza pensieri” e infine “Tutto qui” con piccoli inserti “narrativi” – aneddoti, ricordi e pensieri – e canzoni inedite, come “La dama e il musicista”.
(Un ringraziamento speciale ad Anna Brotzu per il comunicato stampa).
Concerto al buio… 7€
Concerto al buio + Cena/Buffet + 1 Consumazione… 17€
Info e prenotazioni: 0794920324 ; 3393407008
GIACOMO DEIANA – chitarra
(Autobiografia)
Qualcosa su di me e la mia musica.
Sono nato a Cagliari nel 1977 e studio musica dall’età di sei anni, dapprima come pianista, poi, dopo un veloce passaggio attraverso lo studio del violino, come chitarrista.
All’età di 12 anni, tanto tutti prima o poi me lo chiedono, ho perso la vista, e questo è bene saperlo per capire meglio i miei brani.
Nel 2002, sotto la guida del mio maestro Peo Alfonsi, ho conseguito il diploma in chitarra con un bel voto, dai, lasciami vantare per una volta, ovvero dieci con lode!
In seguito ho viaggiato in giro per l’Italia e all’estero per seguire vari corsi di perfezionamento.
Probabilmente hai potuto ascoltare la mia chitarra nei brani della divina Rossella Faa, con la quale collaboro dal 2007 e con la quale ho registrato tre dischi e partecipato ad una intensa attività live, oltre che a vari spettacoli teatrali.
Insegno chitarra classica ed elettrica presso diverse scuole civiche di Cagliari e interland.
Dal 2003 compongo musica e canzoni, e “Pochi istanti prima dell’alba” è il primo disco che esce a mio nome e che racchiude nove brani interamente scritti, sia testi che musica, da me.
Durante la serata proporrò, insieme al violinista Simone Soro e al contrabbassista Nicola Cossu, i brani del disco, altri a cui sono molto legato di autori che sono stati fondamentali per la mia formazione, e, inoltre, diverse canzoni che non hanno trovato, per vari motivi, spazio in questo album.
SIMONE SORO – violino
Ha iniziato lo studio del violino al conservatorio di Cagliari dove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode. In seguito si è perfezionato con diversi maestri tra i quali Felice Cusano, Marco Rogliano, Antonello Farulli, Annick Roussan, Stephane Picard partecipando a diverse masterclass e all’interno delle accademie di Pavia e di Fiesole.
Ha partecipato a diverse masterclass di jazz come quella estiva di Nuoro jazz e quella primaverile organizzata dal CMDL (centre de music Didier Lockwood) in Francia con il violinista jazzista di fama mondiale Didier Locwood.
In ambito classico ha collaborato con diverse orchestre, come l’ OGI (orchestra giovanile italiana), l’orchestra Euromediterranea, l’orchestra dell’Ente Maria Lisa De Carolis solo per citarne alcune e in ambito cameristico ha tenuto concerti in diverse formazioni tra cui il duo (violino e pianoforte), il quartetto d’archi, l’ottetto d’archi ecc.
Ha collaborato con diversi gruppi in diversi progetti musicali tra i quali i “Contramilonga”, specializzato nel repertorio del tango (dal tradizionale al tango nuevo di Piazzolla) con cui si è esibito in buona parte del territorio nazionale per uscire anche all’estero in Svizzera e in Spagna; con il gruppo “Stefano Guzzetti Ensamble”, con repertorio di musiche originali, con cui ha inciso diversi dischi e suonato in Sardegna e in Olanda; con il chitarrista e compositore Francesco Morittu con cui ha tenuto diversi concerti in Sardegna; attualmente collabora con la cantautrice Claudia Aru con cui si esibisce regolarmente in Sardegna, in Italia, in Europa e si è esibito in Giappone e Cina per gli istituti di cultura italiani rispettivamente di Osaka e di Pechino. Dal 2017 porta avanti un progetto di composizioni originali per violino e loop station dal nome “me in loop”.
NICOLA COSSU – contrabbasso e basso elettrico.
Dopo gli studi al conservatorio di Cagliari, nel 1985, esordisce nel trio di Paolo Alfonsi, con il quale si esibisce nei Jazz Club cagliaritani. Nell’ambito della Salsa, è bassista titolare dell’orchestra “Mambo Caliente” dal 1991, con la quale si esibisce col timbalero portoricano Nicky Marrero.
Alcuni anni dopo entra a far parte del gruppo del pianista colombiano Jorge Morales e milita in alcune formazioni capitanate dal percussionista cubano Reinaldo Hernandez.
Nello stesso periodo è bassista titolare del “Quinteto Atípico”, formazione di son molto nota nell’isola.
Collabora inoltre con la big band cagliaritana Cotton Club.
Nel 1995, col pianista Matteo Carrus e con il batterista Daniele Russo, partecipa al concorso “Posada Jazz Project” col quale ottiene una menzione speciale della giuria.
Nel 1997 incide il disco “Animas” con la formazione “Isdenora” di Alberto Susnik.
Nell 1998 suona nel progetto “Musica dell’etere” col sassofonista Nicola Piras ed il batterista Billy Sechi.
Nello stesso anno prende parte alla colonna sonora composta da Giovanni Venosta del film “Pesi Leggeri”.
Nel 2000 inizia la collaborazione con Sebastiano Meloni, pianista dall’improvvisazione radicale, con cui incide tre cd: il primo dal titolo “Libere forme” con il batterista Alessandro Garau, il secondo in sestetto dal titolo “Sebastiano Meloni sextet” e il terzo registrato recentemente all’auditorium del Conservatorio statale di musica “Pierluigi da Palestrina” di Cagliari , con il batterista Roberto Dani, dal titolo “Dialogues”.
Nel 2008, in seguito ad un progetto teatrale ed a varie rappresentazioni presso i teatri dell’isola, registra il disco “Baa ba” della cantante Rossella Faa, con cui si esibisce nei circuiti della world music e conquista nell’anno 2010 il Premio Maria Carta.
Suona saltuariamente in trio con il pianista Paolo Carrus ed in trio con Augusto Pirodda Si esibisce spesso col pianista Alessandro Diliberto in varie formazioni, con la collaborazione dei sassofonisti Roberto Regis, Massimo Carboni, Micheal Rosen Rosario Giuliani e dei batteristi Roberto Dani e Enzo Zirilli
Con il trio Alessandro Diliberto e Daniele Russo registra il disco “Memorie di standards” nell’anno 2010, in cui si tenta di dare un’interpretazione degli standards che non sia consueta.
Nel 2005 incide il disco “London stories” di Gianluca Corona con Francesco Sotgiu alla batteria e Paolo Carta Mantiglia al clarinetto.
In questa formazione hanno precedentemente collaborato Tino Tracanna, Giovanni Sanna Passino e Riccardo Pittau.
Con il chitarrista Giacomo Deiana ed il batterista Massimo Russino incide nel 2010 l’ultimo lavoro di Rossella Faa, “ Sighi Singin’.
Suona nel trio dell chitarrista Roberto Deidda e nella Big Band Gemmiorchestra . Nel 2014 si esibisce in alcuni concerti con il chitarrista Andrea Braido, il chitarrista Fabrizio Savino, e in quartetto con il pianista Antonio Zambrini