Rivoluzione Dinamo Sassari: nuova stagione ambiziosa per i biancoblù
La Dinamo Sassari ha radicalmente rinnovato la squadra in vista della stagione 2024/2025 ed il roster si può già dire completo, con i numeri già assegnati
Gli unici elementi di continuità rispetto alla precedente annata sono Benzdius e Cappelletti, tutti gli altri rappresentano delle novità. È il caso di Trucchetti, Halilovic, Fobbs, Tambone, Veronesi, Udom, Renfro, Sokolowski, Vincini e Bibbins. Il motivo di una rivoluzione di questa portata lo ha rivelato il direttore sportivo Pasquini, senza usare troppi giri di parole. Ha definito come insoddisfacente il rendimento complessivo della passata stagione perché minato da troppi alti e bassi, con un roster che non è mai stato in grado di trasmettere l’idea di squadra.
Prima di spulciare l’elenco dei nuovi arrivati, è utile fare il punto su quanto accaduto nella precedente annata. Sebbene non sia da eliminare del tutto, la compagine di Sassari ha ampi margini di miglioramento. Secondo gli addetti ai lavori, coloro che redigono recensioni sugli operatori delle scommesse e conoscono le statistiche dei principali sport, sanno che difficilmente la formazione sarda potrà ambire per i primi posti. La concorrenza di Olimpia Milano e Virtus Bologna è difficilmente battibile, anche a fronte di disponibilità economiche totalmente differenti. Nella precedente stagione però i biancoblù hanno chiuso a quota 28 punti in classifica, in decima posizione, dietro a Napoli, Derthona, Trento e Pistoia. Si tratta di compagini considerate ampiamente alla portata per il roster di coach Markovic, subentrato a stagione in corso l’anno precedente e firmatario di un contratto fino al 30 giugno 2025.
Riguardo invece alcuni nuovi innesti, Tambone è reduce da quattro anni alla VL Pesaro, di cui l’ultimo culminato con la retrocessione. Il giocatore può fare il playmaker anche se nasce come guardia. L’obiettivo sarà quello di non far rimpiangere Gentile, che ha lasciato la Sardegna nel maggio scorso. Udom è invece un classe 1993 che va a rafforzare in ottica difensiva il roster isolano con un atleta dall’indiscussa esperienza nel basket italiano, avendo attraversato da nord a sud tutta la penisola, con alcune esperienze anche in EuroCup (con la maglia dell’Aquila Basket).
Tra le nuove pedine si trova anche Bibbins, playmaker nato in California ma diventato giocatore di basket in territorio europeo. A Nanterre negli ultimi due anni ha vissuto la consacrazione sportiva e ha visto raggiungere una media di 15.3 punti e 5.2 assist a partita. Fortemente voluto da coach Markovic è Halilovic, capitano della Bosnia e reduce da una stagione tra le fila del Galatasaray, con cui ha anche disputato la Basketball Champions League, con una media di 7.8 punti a partita (pur giocando solo 17’ per match). Un innesto altrettanto importante è quello dell’ala Sokolowski, che ha scelto Sassari dopo un anno ad alti livelli con la maglia del Napoli, con cui ha ottenuto la Coppa Italia e giocata da MVP. L’atleta polacco, nel corso della Final Eight, ha raggiunto una media di 13 punti a partita e 3.3 assist e la sua stagione all’ombra del Vesuvio può senza dubbio essere definita come la migliore della sua carriera, almeno fino a questo momento.
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