Serie D – Latte Dolce tra gruppo e difesa: coperta corta, ma le soluzioni non mancano
Il mercato della Raimond Ego parte col botto: Hamidovic è rossoblu!
Il nazionale bosniaco è il primo rinforzo per la stagione 2024/25
La Raimond Ego Sassari annuncia l’ingaggio del terzino sinistro Dino Hamidovic. Il nazionale bosniaco è il primo rinforzo al roster che si presenterà ai nastri di partenza della Serie A Gold nella prossima stagione. L’arrivo in Sardegna di un giocatore di indiscusso valore con grande esperienza internazionale, fortemente cercato e voluto dal Direttore Sportivo Andrea Giordo, dà il via alla sessione di mercato estiva del sodalizio rossoblu.
Nato a Tuzla l’11 Luglio 1996, il neo acquisto rossoblu muove i primi passi con l’RK Gracanica, compagine con la quale gioca fino all’età di ventitre anni, vincendo il titolo bosniaco nel 2018/19. Successivamente veste la maglia del Trimo, squadra slovena con cui conquista una storica qualificazione alla fase a gironi della EHF European League e si laurea miglior terzino sinistro del campionato, e degli ungheresi del Gyongyos Kezilabda. Nel suo curriculum, anche più di 30 presenze in nazionale e tre partecipazioni agli Europei.
“La pallamano italiana sta crescendo molto velocemente e con qualità. Ho molti amici che hanno giocato in questo campionato e mi hanno parlato molto bene di questo paese, così ho scelto di sposare il progetto Raimond Ego – così Dino Hamidovic – L’obiettivo per la prossima stagione è quello di ottenere grandi risultati in modo da rendere felice il pubblico di Sassari e, chiaramente (ride, ndr), me stesso e i miei nuovi compagni di squadra”
Queste le parole di Andrea Giordo, DS rossoblu: “Abbiamo portato a Sassari un grande giocatore, coprendoci in una posizione nella quale abbiamo avuto problemi negli scorsi anni, essendo costretti a provare a porre rimedio nel mercato invernale. Con l’arrivo di Hamidovic, gran tiratore e al contempo ottimo difensore, siamo sicuri di non doverlo fare, la sua carriera parla per lui e non vediamo l’ora di vederlo all’opera con i nostri colori indosso”