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Sassari – Musicanova chiude con l’Ensemble di musica contemporanea
L’Ensemble di Musica contemporanea del Conservatorio di Sassari concluderà venerdì 20 ottobre alle 19 la VII edizione della rassegna “Musicanova – Idee, esperienze e linguaggi del nostro tempo”.
Nella sala Sassu saranno eseguiti il Concerto op. 24 di Anton Webern, Calligrammes di Marco Lizzeri, studente di Composizione del “Canepa”, e il Progetto RACH-Variations: una serie di 17 variazioni sul tema del celebre brano Vocalise op. 34 n°14 di Sergei Rachmaninov – in occasione del 150esimo anniversario della nascita del compositore e pianista russo – scritte dagli studenti del Conservatorio sassarese Gabriele Carta, Nadir Doghmane, Fabio Carta, Federico Donaera, Luisa Mulas, Stefano Melis, Paola Ruggiu, Dario Sanna, Marco Lizzeri, Cristian Ferlito, Luigi Frassetto, Michele Cocco e dai docenti Paolo Pessina e Fabio Conocchiella.
Ad eseguire il programma sarà l’Ensemble di Musica contemporanea del Canepa, formato da Luigi Pinna (flauto e ottavino), Fabio Delogu (oboe), Elena Ibba e Luisa Mulas (clarinetti), Cristiana Nuvoli (clarinetto basso), Diego Aresu e Lisa Mangini (trombe), Mattia Ximenes (corno), Andrea Cubeddu (trombone), Roberta Serra (soprano), Irene Carbone, Laura Carta e Silvia Cossu (percussioni), Francesco Miscera (pianoforte), Samuele Cossu (violino), Enrica Marini (viola), Marta Piras e Flavia Ruiu (violoncello).
A dirigere l’Ensemble sarà il docente Andrea Ivaldi, che insieme alla docente Anna Revel suonerà il tema di Vocalise a quattro mani nella versione da concerto di Anderson&Roe. L’ingresso al concerto è libero e gratuito.
La rassegna di musica contemporanea Musicanova 2023, curata dai Dipartimenti delle Musiche d’insieme, Teoria, Analisi, Composizione e Direzione, Nuove tecnologie e Linguaggi musicali – Musica elettronica ha compreso dal marzo scorso 10 eventi tra concerti, masterclass, conferenze e performance artistiche, ospitando tra gli altri gli Esecutori di metallo su carta, Sergi Jorda, Riccardo Mantelli e Andrea Lucchesini in collaborazione con l’Associazione Laborintus.
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