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Berchidda – Insulae Lab celebra con due concerti il suo “Cabidànni”
Un tempo in Sardegna il capodanno (Cabidànni) si festeggiava nel mese di settembre: una delle tante usanze e tradizioni scolpite fra le storie di roccia e mare di questo luogo incantato che chiamiamo Isola
Quel capodanno – legato a doppio filo alla ricca cultura agro pastorale sarda – sanciva l’inizio di una nuova stagione, di un nuovo ciclo produttivo, di un nuovo anno di lavoro.
Ed è con quella stessa curiosità, con lo stesso rinnovato entusiasmo, con quelle stesse aspettative di auspicata soddisfazione e costante miglioramento che Insulae Lab apre i “festeggiamenti” per il suo “Cabidànni“. Il nostro “Cabidànni” è la ripresa delle attività dopo un’estate allegra e pur densa di musica. Ripresa affidata nello specifico a due concerti che avranno come protagonisti due progetti ospiti del Centro di Produzione Musica nato circa un anno fa a Berchidda ed artisticamente diretto da Paolo Fresu.
Due date, una piccola rassegna di due concerti incastonata nella prima decade del mese di settembre. Il “Cabidànni” di Insulae Lab si celebra venerdì 8 settembre (h 19.30) nello splendido spazio dell’accogliente Sa Casara di via Umberto I a Berchidda con il progetto Dancefloor Stompers (Gianmarco Diana al basso elettrico, Frank Stara alle percussioni, Andrea Schirru all’organo synth e tastiere, Danilo Salis alle chitarre elettriche, voci Silvia Follesa e Marco Cotza); il bis è invece in programma sabato 9 settembre (h 19), ancora a Sa Casara ma stavolta in compagnia di Ilaria Pilar Patassini del Centro di Produzione Musica per Roma con “Terra senza Terra“.
La magia della musica che tutto trasforma, due produzioni originali ospiti di Insulae Lab: ingresso ai due concerti della rassegna (incluso aperitivo) 18 euro, ingresso al singolo evento (incluso aperitivo) 10 euro. È possibile acquistare i ticket in prevendita sul circuito Ticketmaster. Informazioni e prenotazioni al 3426476726 & WhatsApp.
I Dancefloor Stompers nascono nel 2009. Esordio da combo soul-jazz, con l’intento di celebrare l’era di etichette come la Blue Note, la Verve, la Stax o la Cadet. Sino al 2014 cambiano spesso formazione (da trio a quartetto o quintetto) e musicisti, suonando nei club e nelle piazze isolane. Dal 2013 lavorano sul suono della musica per sonorizzazione (colonne sonore e library music), cominciando a scrivere i propri brani originali e partecipando a diversi festival e rassegne culturali, legate alla musica, il cinema e la letteratura, arrivando a produrre alcuni show in proprio: tra le numerose partecipazioni, i reading-concerto “Sarti Antonio, Buon compleanno, sbirro!”, con Giuseppe Boy (2014), Nel 2018 pubblicano il loro album d’esordio in vinile – “Librerie Musicali” (Four Flies Records) – prodotto con Andrea Piraz e Roberto Macis del Solid Twin Studio di Cagliari – ed il loro intero catalogo musicale viene acquisito dallo storico editore di “Flippermusic”, Romano Di Bari. Durante la pandemia la band si è ritrovata in modo naturale a scrivere canzoni: con l’inserimento delle voci di Silvia Follesa e Marco Cotza nell’ottobre 2022 pubblicano l’EP “Phuture Soul”, prodotto come il precedente dal team del Solid Twin Studio di Cagliari, antipasto di un nuovo LP attualmente in lavorazione:
Ilaria Pilar Patassini è cantante, interprete e cantautrice; nel mondo di Ilaria Pilar Patassini convergono canzone d’autore, musica classica, poesia, letteratura, world music. Parallelamente alla sua attività di cantautrice, Pilar porta avanti importanti progetti da interprete, collabora con il direttore d’orchestra britannico e produttore Geoff Westley, Peppe Servillo, il bandoneonista Daniele di Bonaventura, lo scrittore e giornalista Antonio Iovane, il pianista Roberto Tarenzi. “Terra senza terra” è il suo nuovo album: dopo l’anteprima di presentazione del disco tenutasi lo scorso febbraio alla Casa del Jazz di Roma e con quattro album di inediti alle spalle ampiamente riconosciuti dalla critica, Ilaria Pilar Patassini consolida anche in questo nuovo lavoro il sodalizio con il chitarrista, arrangiatore e produttore artistico Federico Ferrandina, già presente nel precedente album “Luna in Ariete”
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