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Sassari – L’Università si pone nuove sfide
L’università di Sassari punta alla ricerca delle tecnologie più innovative e allo studio sull’intelligenza artificiale
L’Università di Sassari, per il prossimo futuro, punta molto sulle aree di ricerca e di didattica più innovative, dalla medicina e agricoltura di precisione, allo studio – basato sull’intelligenza artificiale – di scenari di sviluppo economico e sociale. Per raggiungere questo obiettivo, l’Ateneo ha programmato il più grande piano di investimenti mai attuato con risorse in gran parte proprie: 7,6 milioni di euro, ai quali si aggiungono, da specifici progetti finanziati dalla Regione Sardegna, circa 5 milioni di euro per i nuovi laboratori di simulazione e ricerca per Medicina e Architettura.
La nuova rete Grandi Attrezzature Uniss, denominata G.A.U.SS, verrà integrata da nuovi laboratori: intelligenza artificiale, genomica, microscopia multispettrale avanzata, realtà virtuale e aumentata, stampa 3D di tessuti biologici. Quest’ultima permetterà di riprodurre tessuti biologici reali su cui sperimentare, ad esempio, nuovi farmaci, studiare patologie o sviluppare impianti, un’area in fortissimo sviluppo nella ricerca internazionale. Di fatto verrà raddoppiato il numero di grandi attrezzature a disposizione dei ricercatori Uniss e creato, probabilmente per la prima volta in Italia, un laboratorio Grandi Attrezzature Junior (JGAUSS) interamente a disposizione dei dottorandi e specializzandi, che potranno così completare la loro formazione con strumentazioni di altissimo livello.
Il Rettore Gavino Mariotti, con il supporto del delegato alle aree laboratoriali e innovazione tecnologica, Antonio Brunetti, sogna anche di dare un nuovo volto alla didattica della Medicina e delle Professioni sanitarie a partire dal prossimo anno accademico. Con la stampa in 3D di riproduzioni verosimili di organi reali, riprodotti da analisi reali in 3D (CT, NMR), gli studenti e gli specializzandi, chirurghi del domani, potranno prepararsi a interventi complessi in modo più efficiente, sfruttando anche il potere della realtà virtuale e della realtà aumentata. Infine la nuova sala manichini, tra le più avanzate d’Italia, integrata dal laboratorio per la realtà virtuale e aumentata permetterà agli studenti e specializzandi di medicina di acquisire un’esperienza unica e completa, anche integrando la casistica locale con quella di altre Università.