Serie D – Latte Dolce tra gruppo e difesa: coperta corta, ma le soluzioni non mancano
Vinitaly 2023 | Oltre 70 vini sardi entrano nella 5StarWines
Sardegna ad un passo dal podio, ma le soddisfazioni non mancano. Sono quattro i vini sardi che hanno ottenuto uno dei massimi punteggi
L’eccellenza isolana è stata protagonista fin dai primissimi momenti del “Vinitaly 2023“, la fiera dedicata al settore vitivinicolo italiano. Lo spumante Akènta, delle Cantine di Santa Maria La Palma, è stato scelto per il brindisi inaugurale dell’evento che si sta svolgendo in questi giorni a Verona. Sono quattro i vini sardi che hanno raggiunto uno dei punteggi più alti che sono stati assegnati: 95 su 100.
Tra questi, figurano il “Mandrolisai Doc Rosso Domo 2020” Demelas, il “Vermentino di Gallura Docg Superiore 2021” Campianatu, la “Vernaccia di Oristano Doc 2013” Orro e la “Vernaccia di Oristano Doc Riserva Per Te 2002” Carta.
Un grandissimo risultato se si considera il leader della classifica, il “Costa d’Amalfi Furore BiancoFiorduva 2021” Cuomo, ha raggiunto i 97 punti.
Segue il “Vermentino di Gallura Docg Superiore Sciala 2021” Surrau, che ha raggiunto quota 94. Mentre il “Vermentino Doc Frinas 2021” Carpante e la “Vernaccia di Oristano Doc Riserva 1997” Contini hanno totalizzato 93 punti.
Tutti i vini sardi citati hanno, inoltre, guadagnato l’accesso alla guida ufficiale 5StarWines – the Book. Ma non sono i soli, perché entrano a far parte della suddetta lista tutti i vini che abbiano raggiunto almeno 90 punti. Di fatto, sono circa sessanta gli altri vini isolani che hanno conquistato un punteggio pari o superiore a 90.
Perciò, saranno oltre settanta le eccellenze di Sardegna a far parte della prestigiosa guida.