Serie D – Latte Dolce tra gruppo e difesa: coperta corta, ma le soluzioni non mancano
La Dinamo espugna Brescia e continua la rincorsa playoff
La Dinamo conquista un’altra importante vittoria, passando a Brescia 93-80 dopo essere stata in vantaggio per tutto il match. Raggiunto il 5° posto
CHIAVI DEL MATCH: le palle vaganti tutte della Dinamo, la difesa di squadra e il trovare diversi protagonisti all’interno del match
STARTING FIVE
La Dinamo recupera Robinson e Jones con il primo che parte dalla panchina. Sassari impatta benissimo la partita, Stephens domina inizialmente contro Odiase, il Banco difende anche se Moss ringhia su Jones. La Dinamo è molto attenta, Bucchi ruota i suoi giocatori, Bendzius è subito nel match, una tripla di Jamal vale il 15-8 e il time out di Magro. Il coach di Brescia dà ampio spazio alle rotazioni (in panchina un esterno in più e fuori Cobbins), Gabriel è pazzesco, Della Valle macina giocate e falli ma è Stefano Gentile a prendersi la scena. Il ragazzo di Maddaloni è bravissimo ad entrare dalla panchina, lascia il segno, assist, canestri da 3 punti, il Banco va prima 25-17 al 10’ poi allunga ad inizio secondo quarto con un parziale di 7-0 grazie anche al contributo di Diop (20-32).
SPETTACOLO DINAMO
Nonostante le 9 perse causate anche dall’aggressività di Brescia la Dinamo arriva al massimo vantaggio su 37-22, qui è fondamentale Gabriel che riapre il match e costringe al 3° fallo Jones in contropiede. Nel momento più difficile della partita per Sassari con Brescia in piena rimonta grazie anche ai liberi di Della Valle, Chris Dowe segna 5 punti consecutivi, Kruslin mette una tripla chiave, il Banco torna 46-34 dopo che la Leonessa era tornata sul -6.
All’intervallo è 36-46 Dinamo con il Banco che tira con 8/18 da 3 punti, conquista 6 rimbalzi preziosi in attacco, difende duro nonostante le 10 perse. Jones ha 3 falli, 2 per Stephens e Chessa.
LA DINAMO SOFFRE MA RESISTE
3° quarto di grande resilienza per la Dinamo che soffre il ritorno e l’aggressività di Brescia, Della Valle e Gabriel sono determinanti come lo è Robinson che impatta molto bene la partita, una sua tripla riporta Sassari a +10 sul 44-54 ma Brescia gioca il tutto per tutto. Petrucelli spinge forte, la squadra di Magro difensivamente è veramente tosta, 7-0 di parziale e tutto da rifare, il PalaLeonessa è una tonnara ma la Dinamo non si fa mai superare, reagisce colpo su colpo, il Banco costruisce in 4” una pazzesca schiacciata di Diop allo scadere del quarto (58-66).
CUORE E ORGOGLIO, DOWE E BENDZIUS
Brescia sfrutta tutta la sua fisicità, aggredisce la Dinamo, è subito 4-0 firmato da Petrucelli, la squadra di Magro arriva a -2 (64-66), qui inizia lo show di Chris Dowe che prende letteralmente per mano i compagni insieme a Kruslin e Bendzius. L’ex playmaker del Bamberg è on fire e non sbaglia un colpo, la Dinamo difende duro, torna a +7 ma l’ex Nikolic con una tripla contropiede regala il minimo svantaggio a Brescia (70-71). Nel momento più delicato arriva la straordinaria bomba di Bendzius che aveva 1/6 dall’arco, la giocata con il runner di Dowe e ancora il triplone del lituano che fissano l’84-77 a 57” dalla fine. Succede di tutto nell’ultimo minuto, Brescia le prova tutte, Magro viene espulso per proteste, la Dinamo porta a casa un successo pesantissimo, il 5° in 6 partite, il 7° in 10 e conquista altri due punti d’oro ribaltando anche la differenza canestri. Finisce 93-80.
Brescia: Nikolic 7, Della Valle 23, Moss 2, Gabriel 18, Odiase 5, Cournooh 3, Petrucelli 15, Massinburg 2, Akele 4, Burns, Laquintana, Taylor. All.Magro
Dinamo: Robinson 5, Dowe 22, Jones 5, Bendzius 13, Stephens 7, Gentile 11, Chessa, Kruslin 16, Treier, Diop 11, Raspino, Devecchi. All.Bucchi
MVP: DOWE gioca una partita eccellente un ultimo quarto straordinario, prende per mano i compagni, segna 22 punti con 10/10 dalla lunetta 6 rimbalzi, 5 assist, 31 di valutazione
SALA STAMPA
Kruslin: “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto dura, abbiamo giocato molto bene nel primo tempo, loro sono stati molti fisici e ci hanno aggredito nel 2° tempo ma non abbiamo mai perso il nostro piano partita, ci siamo passati la palla, abbiamo difeso, siamo stati squadra. Non guardo alle mie prestazioni guardo alle vittorie a come stiamo insieme, come giochiamo, è un bel periodo, peccato fermarsi ora, ma va bene così”