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Turismo | 60 milioni per 208 eventi confermati nell’Isola. Chessa: «Allunghiamo la stagione»
Sessanta milioni in tre anni per portare turisti in Sardegna con gli eventi legati alla tradizione, da Sant’Efisio al Redentore, lo sport, la cultura, i congressi e i percorsi che puntano su una vacanza che vada oltre il mare
Sono 208 appuntamenti legati alla legge 7, la norma relativa alle manifestazioni di grande interesse turistico. “È un grande investimento – ha detto l’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa nel corso di una conferenza stampa questa mattina a Cagliari – con un ritorno economico per tutta la Sardegna”.
I fondi si riferiscono al 2022 e ai prossimi due anni. “L’anno scorso – ha continuato Chessa – è stato da record, un segnale che la formula funziona. Il problema dei collegamenti è storico, la Regione è al lavoro per trovare delle nuove soluzioni. L’ottanta per cento dei flussi turistici è estivo, ma noi vogliamo andare oltre il mare”.
Trentatré gli eventi sportivi internazionali, dal tennis alla pallavolo. Passando per triathlon, rally, motonautica. “E altri ne arriveranno – ha detto Chessa – a febbraio avremo una grande sorpresa”. Circa 35 i milioni (11 dalla legge regionale omnibus) dedicati allo sport. Finanziamenti anche per diciannove eventi della tradizione identitaria (oltre 6 milioni per il triennio) e per 62 manifestazioni legate a folk è tradizione (oltre 6 milioni). Oltre 4 i milioni per il turismo “esperienziale”, 540mila euro per i congressi. “La Regione – ha chiarito l’assessore rivolto ai rappresentanti dei comuni – assicurerà la regia degli eventi, la condizione è sempre quella: destagionalizzazione”.