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Ad Alghero “The Maverick Orchestra” per il gran finale del festival Musica sulle Bocche
Una festa per celebrare la ventiduesima edizione appena conclusasi del festival Musica sulle Bocche, insieme ad una delle formazioni più originali e innovative del panorama italiano
Martedì 30 agosto appuntamento ad Alghero alle 21 a Lo Quarter con The Maverick Orchestra, un gruppo di sette virtuosi polistrumentisti, capitanati da Enzo Favata, indipendenti da allineamenti stilistici e capaci di sperimentare tra sonorità acustiche ed elettroniche.
Insieme al sassofonista algherese, saliranno sul palco Alfonso Santimone al piano, Pasquale Mirra a vibrafono e marimba, Danilo Gallo al basso, Anais Drago al violino, Mirko Cisilino a tromba e trombone, e Marco Frattini alla batteria.
The Maverick Orchestra proporrà un repertorio originale che fonde il jazz con un caleidoscopio di culture musicali e sarà protagonista di un docufilm sul processo di creazione dell’orchestra e sulla sua evoluzione durante i concerti, curato dagli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Sassari, con la quale il Festival ha intrapreso una interessante collaborazione.
Lo spettacolo di Alghero chiude idealmente la ventiduesima edizione di Musica sulle Bocche, che dal 3 al 23 agosto ha proposto 35 concerti in dieci diversi comuni del nord Sardegna, portando gli spettatori alla scoperta di luoghi di straordinario interesse storico e paesaggistico e con una grande attenzione alle pratiche della sostenibilità ambientale.
Dopo un’anteprima a luglio a Laerru, il festival è iniziato a La Maddalena, toccando poi Martis, Tergu, Nulvi, Valledoria, Chiaramonti, Bulzi, e Ploaghe, tra chiese romaniche, aree monumentali di grande bellezza e paesaggi straordinari, per concludersi nella bellissima rocca medievale di Castelsardo e a Porto Torres, con il concerto all’Asinara che martedì scorso ha chiuso il festival.
L’appuntamento di Alghero getta un ponte ideale verso l’edizione 2023 di Musica sulle Bocche, che sarà ancora una volta nel segno della valorizzazione del territorio, dell’attenzione alla sostenibilità ambientale e soprattutto della qualità dell’offerta artistica.
The Maverick Orchestra è il simbolo di questa della ricerca costante di innovazione operata dal direttore artistico Enzo Favata, jazzista e sperimentatore di linguaggi, con una carriera internazionale ricca di ventitré album a suo nome in trentacinque anni e oltre duemila i concerti in tutto il mondo.
La nuova formazione propone infatti un repertorio originale, con un sound complesso, dialogando con influenze davvero a 360 gradi: da Mingus a Steve Reich, da Frank Zappa a Maurice Ravel, fino alle musiche popolari dell’Italia e del mondo.
Per questa nuova avventura Enzo Favata (sax soprano, clarinetto basso, elettronica synth) ha voluto con sé sul palco sei importanti nomi della scena italiana. Alfonso Santimone (piano, tastiere, lap top) è tra i più originali pianisti e manipolatori di elettronica in Italia. Vincitore di molti premi, ha suonato in tutto il mondo collaborando tra gli altri con Robert Wyatt, Ares Tavolazzi, Roberto Gatto, Tony Scott, Cuong Vu e Trilok Gurtu.
Considerato tra i vibrafonisti più interessanti della scena italiana ed internazionale, Pasquale Mirra (vibrafono e marimba midi) collabora e ha collaborato con grandi improvvisatori della scena mondiale. Dal 2013 al 2018 è stato eletto miglior vibrafonista italiano dalla rivista Jazz.it, nel 2014 e nel 2015 è stato inoltre segnalato tra i migliori musicisti dell’anno per i critici della rivista Musica Jazz.
Eletta lo corso anno dalla rivista Musica Jazz quale miglior talento italiano, Anais Drago (violini ed elettronica), è già stata ospite di numerosi festival in Italia e in Europa e nel 2021 ha fatto parte della Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti diretta da Paolo Damiani.
Danilo Gallo (basso elettrico e contrabbasso), membro fondatore del El Gallo Rojo, nel 2021 ha vinto Musica Jazz come miglior album e gruppo. Ha suonato con Uri Caine, Cuong Vu, Marc Ribot, Chris Speed, J Black a Ralph Alessi.
Nuovo talento jazz italiano, Mirko Cisilino (tromba, trombone, synth, elettronica) ha recentemente pubblicato il suo primo album da band-leader “Effetto Carsico”. Franco D’Andrea lo ha scelto per il suo trio, con il quale ha registrato “New Things”.
Capace di attraversare tanti stili, Marco Frattini (batteria), è uno dei grandi talenti degli ultimi anni. Ha frequentato il Berklee College, New England Conservatory Boston. Suonato con George Garzone, Trilok Gurtu, Tom Kirkpatrick, Randy Bernsen, C’mon Tigre ed altri.