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Incontro con studenti e studentesse per la Festa della Repubblica
Il sindaco Campus e il presidente del Consiglio Murru hanno accolto i ragazzi e ragazze delle medie di Sassari
“Mi chiamo Repubblica. Sono nata in Italia il 2 Giugno del 1946” è il titolo che il sindaco Nanni Campus e il presidente del Consiglio Maurilio Murru hanno dato all’iniziativa organizzata dall’Amministrazione comunale in occasione della Festa della Repubblica e rivolta alle medie di Sassari.
Il I giugno, durante una seduta solenne del Consiglio comunale, una quarantina tra ragazze e ragazzi iscritti all’ultimo anno delle scuole secondarie di primo grado hanno espresso – con scritti da loro elaborati – il sentimento della Festa del 2 giugno, per ricordare che questa non è solo una ricorrenza ma è il terreno dove la nostra storia repubblicana affonda le radici. Ancora una volta l’obiettivo del Comune era coinvolgere le nuove generazioni in un momento di riflessione condiviso con le istituzioni. All’appuntamento ha partecipato anche la prefetta di Sassari Paola Dessì.
«Celebrare la Festa della Repubblica significa valorizzare le storie di coloro che ogni giorno si impegnano per il bene del nostro Paese e lavorano per mantenere la democrazia, la coesione sociale, la pace, la giustizia e la solidarietà» ha spiegato il presidente del Consiglio Maurilio Murru, che ha aggiunto: «Vogliamo che, a partire da questa giornata, si riaffermi l’impegno di ciascuna cittadina e di ciascun cittadino a costruire un Paese coeso e solidale, dove la pace viene declinata in diversi modi e, tra questi, anche in quei piccoli gesti di responsabilità, di disponibilità, di dialogo e di ricerca delle ragioni dello stare insieme».
Il sindaco Nanni Campus, parlando direttamente alle ragazze e ai ragazzi, ha detto:
«Un saluto a voi, già cittadine e cittadini di oggi che magari sarete gli amministratori di domani. Siamo qui oggi perché anche attraverso questi momenti di incontro e di festa difendiamo la nostra memoria e la nostra storia. Perché dobbiamo tenere vivo il ricordo di quelle persone che ci hanno permesso di essere qui oggi, liberi, a festeggiare la nostra Repubblica. E noi dobbiamo continuare a portare avanti e a difendere ciò che grazie a quelle persone abbiamo ottenuto, dobbiamo portare avanti il concetto di comunità e di solidarietà. E dobbiamo essere, tutte e tutti, quel tassello fondamentale perché “comunità” e “solidarietà” non siano solo concetti ma vita quotidiana».
«Il nostro pensiero va a tutti coloro che fortemente hanno voluto la Repubblica e a tutti i costituenti». Ha detto la prefetta Paola Dessì, che ha sottolineato, rivolgendosi a studenti e studentesse: «Voi avete approfondito coi docenti la Costituzione. Una scelta importantissima proprio per ricordare cosa questo testo rappresenta per tutti noi. È compito di tutti noi dare vita, con i nostri comportamenti quotidiani e le nostre scelte, a ciò che la Carta prevede. Un impegno anche vostro, perché la Costituzione non resti soltanto un testo lasciato in una libreria. Il vostro è e sarà un contributo determinante per dare alla nostra Carta Costituzionale quella attenzione fondamentale perché sia una Costituzione viva».
In apertura dei lavori ci sono stati alcuni interventi dei consiglieri, che hanno poi lasciato spazio, nei loro scranni, ai giovani studenti.
Costantino Arca, Nicolò Maninchedda, Chiara Mannoni, Ilaria Urraci dell’istituto comprensivo “Li Punti”, Laura Salvo, Edoardo Russu, Virginia Sechi e Maria Pala dell’istituto comprensivo “Brigata Sassari”, Elisa Porcheddu, Beatrice Scarpa, Veronica Frau e Federica Sechi dell’istituto comprensivo “Salvatore Farina”, Mattia Marras, Chiara Obino, Alice Piu e Vittorio Carenti dell’istituto comprensivo “Monte Rosello Alto”, Luca Pompili, Pier Antonio Pala, Lorenzo Piu e Maria Gabriella Desole dell’istituto comprensivo “Pertini-Biasi”, Matteo Arras, Judi Khello, Khadim Mbow, Martina Salerno dell’istituto comprensivo San Donato, Silvia Capitta, Gaia Tanti, Veronica Mossa e Daniele Mura dell’istituto comprensivo “Monte Rosello Basso”, Valerio La Spina, Noemi Cauli, Chiara Sole Fadda ed Elena Porqueddu del Convitto Nazionale Canopoleno Sassari, Chiara Plazzoli dell’istituto comprensivo “Latte Dolce – Agro”, Riccardo Ciavarella, Beatrice Manca, Chiara Manconi e Francesca Pia dell’istituto comprensivo “Pasquale Tola” hanno fatto domande sul tema dell’incontro e hanno letto brevi interventi.
Dal senso della Repubblica e della Democrazia, dalla Brigata Sassari al valore della Pace, dalla Costituzione alla sua concreta applicazione. Sono stati tanti i temi scelti, ma in molti hanno dedicato un pensiero al ruolo della donna, sia nella difesa della libertà durante la guerra, sia nella lunga strada per la sua emancipazione, con profonde riflessioni anche sulla parità di genere, ieri come oggi.
Al termine dell’evento, i partecipanti hanno ricevuto una copia della Costituzione.