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Sassari – Riapre al traffico (metà) Viale Trento
Il prossimo lunedì si potrà percorrere una corsia del tratto stradale chiuso da quasi due anni
Lunedì mattina inizieranno le operazioni per riaprire al traffico una corsia di viale Trento, verso il basso (via Bellieni, viale Umberto). Nel tratto fra via Principessa Jolanda e viale Umberto, quello interessato dai lavori di consolidamento del terrapieno a seguito del crollo alla fine del 2020, sarà dunque possibile transitare in una corsia, mentre proseguono i lavori nell’altra.
Il passaggio dei pedoni sarà spostato nel marciapiede opposto rispetto a quello che in questi mesi ha reso possibile la continuità del transito alle persone e sarà lo stesso della corsia aperta: quella a sinistra scendendo. I mezzi pubblici continueranno a seguire i percorsi alternativi attualmente in vigore fino alla completa riapertura.
I lavori proseguiranno secondo la tempistica prevista per consentire quanto prima la riapertura dell’intera carreggiata. Il cantiere per la messa in sicurezza di viale Trento, a opera della ditta Ticca S.R.L. e coordinato dal settore Infrastrutture della Mobilità del Comune, è partito a fine anno e dovrebbe chiudersi, salvo imprevisti, in otto mesi, verso la fine dell’estate.
Al momento il crono programma è stato rispettato, nonostante i problemi che si sono avuti negli ultimi mesi, tra cui la difficoltà a reperire i materiali. Il progetto, che si caratterizza per una elevata complessità, prevede va il consolidamento del corpo del terrapieno mediante iniezioni di cemento, resine e berlinesi, la rimozione e sostituzione della condotta fognaria; il consolidamento dei pendii mediante tecniche di ingegneria naturalistica e il ripristino delle pavimentazioni stradale e arredi.
Questi lavori erano necessari per la messa in sicurezza immediata di un’arteria fondamentale per la città.
Contemporaneamente l’Amministrazione comunale sta portando avanti i progetti per la mitigazione del rischio idrogeologico di tutta Sassari, con oltre 10 milioni di finanziamento ottenuti. Fondi che consentono di avviare e portare a termine un progetto complesso che vede la risoluzione definitiva e permanente del dissesto idrogeologico e geotecnico dell’area compresa dalla zona dell’acquedotto a quella di Predda Niedda.
- L’intervento da 1 milione e 90mila euro nel Rio Calamasciu risolverà i problemi di allagamento generati dal fiume nel piazzale di Eurospin e Maurys, a Predda Niedda. È già conclusa la fase di redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica.
- Un secondo intervento, sempre sul Rio Calamsciu (di cui attualmente è finanziata la progettazione per 460mila euro), mira alla sistemazione idraulica del Rio nei tratti a valle del precedente cantiere. Attualmente si sta procedendo all’affidamento delle indagini propedeutiche alla progettazione.
- L’attività prevista per il Rio Giuncheddu (anche in questo caso è finanziata la progettazione 380mila euro) mira alla sistemazione idraulica del Giuncheddu (nel tratto compreso tra la zona dell’Ippodromo sino all’attraversamento della strada Sassari – Ittiri). È in fase di consegna la progettazione al raggruppamento temporaneo di professionisti che si è aggiudicata l’incarico.
- L’intervento in via Sorso – viale Sicilia, per un importo di 1.900.000 euro, “stomberà” il canale coperto che attraversa la vallata del Rosello sino a sboccare al di là del terrapieno di via Sicilia. Dopo le varie verifiche previste, inizierà l’iter di approvazione da parte della Giunta comunale e una volta concluso si passerà ai successivi livelli di progettazione.
- L’intervento programmato nel Fosso della Noce gode di un finanziamento ministeriale da circa 5 milioni per la realizzazione dei lavori. Anche in questo caso, terminati i controlli previsti dalla normativa, inizierà l’iter di approvazione da parte della Giunta e una volta concluso saranno affidati i lavori.